Luca Pancrazzi, Ombre, proiezioni, ribaltamenti, vuoti improvvisi e inversioni

Arte

Villa Pacchiani Centro Espositivo, Piazza Pier Paolo Pasolini, Santa Croce sull'Arno, PI, 56029, Italia
17/10/2020 - 29/11/2020

Ombre, proiezioni, ribaltamenti, vuoti improvvisi e inversioni di Luca Pancrazzi è stata pensata per gli spazi di Villa Pacchiani. Le opere che costituiscono il percorso della mostra appartengono a periodi diversi e si focalizzano su alcuni aspetti della amplissima produzione dell'artista, rappresentano lavori germinali che hanno generato nel tempo lunghe serie e complesse circonvoluzioni. Installazioni, dipinti, fotografie, video, sono tappe essenziali, che, nel loro procedere, sostanziarsi, ribaltandosi e invertendo la rotta, costituiscono un invito allo spettatore che si rinnova costantemente: la pluralità dell’osservazione e della percezione mette continuamente in crisi le regole della scienza che pure ne sono il fondamento.
Uno dei grandi temi qui rappresentati è quello della costruzione di dispositivi attraverso i quali l’immagine viene costruita ex novo, tradotta da altri medium, trasferita, cancellata, proiettata. Dispositivi che costruiscono l’opera attraverso il modo in cui essa viene recepita dal nostro occhio e dal nostro cervello, attraverso mancanze e proiezioni, trasmigrazioni e elaborazioni.
Il soggetto è punto di partenza, l’opera si fa attraverso la sua percezione, il “cosa” è un fatto soggettivo perché la percezione è personale. Il dispositivo parte dall’oggetto e trasforma l’oggettività in fatto poetico e sensibile.
Pancrazzi frequenta i generi più tradizionali della pittura (la natura morta, il paesaggio) costruendo un percorso attraverso gli strumenti che consentono di mettere a fuoco il soggetto e la percezione di esso.