Margherita Caliendo presenta METAMORPHOSEON
Arte, Arti Performative, Fotografia
museo civico archeologico e scienze naturali "F.Eusebio", v.Vittorio Emanuele II, 19, Alba, cuneo , 12051, Italia
08/11/2020 - 11/12/2020
L’osservazione della vita di un bosco costituisce la base di una riflessione che ha come protagonista una riflessione più ampia e invita lo spettatore ad andare oltre l’immagine per predisporsi ad un viaggio introspettivo.
Momento poetico e di scoperta, l’opera si sviluppa attorno al tema del Tempo dove tutto cambia e si trasforma, ma le tracce lasciate rimangono. Qui si infrange il confine che separa il pubblico dall’opera e si sviluppa un dialogo, senza soluzione di continuità, durante i diversi luoghi coinvolti nel progetto. Si mette in discussione il divieto di portare via e si sostituisce con il concetto il lasciare qualcosa di sé. E’ in questo modo che l’oggetto d’arte si inserisce appieno nel suo ambiente, ne sottolinea il legame e apre la strada all’introspezione.
Nell’installazione si svelano le relazioni della Natura con gli ambienti indagati: le fotografie, le opere pittoriche e le terrecotte, si fondono con le cortecce, le pietre e i fossili attraverso l’accostamento degli elementi artificiali con quelli organici. Anche il colore o il B/N sembra essere il risultato delle stratificazioni dovute al tempo, alcune volte instabili ed evanescenti, altre dominanti e sensuali.
Metamorphoseon è un’opera “precaria” e in continua evoluzione, in cui la caratteristica del non essere definita e conclusa è testimonianza dell’inafferrabilità dell’ambiente e dell’impossibilità di restituirne appieno la complessità non solo fisica ma anche emotiva.