mediterranea nicolò morales

Arte

via isidoro la lumia 22 , palermo, palermo, pa, 90146, Italia
01/12/2017 - 08/01/2018

I pesci, specchio della società, di Nicolò Morales, da Bobez. “Mediterranea” in mostra dal 1 dicembre
Morales è il ceramista daltonico che non vede i colori ma li sente dentro. Separa le teste dalle code e dal corpo per la dicotomia tra l’apparire e il bisogno di nascondersi
Venerdì 1 dicembre alle ore 19.00 si inaugura da Bobez Arte Contemporanea la mostra “Mediterranea” dedicata alle opere dell’artista e scultore calatino Nicolò Morales che sarà visitabile fino all’8 gennaio, dal martedì al sabato, dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 19.30. In esposizione opere raffiguranti pesci e volatili fantasiosi, conchiglie e pinne di Megattera, cioè la balena, teste umane e altre realtà appartenenti al mondo marino. Il cocktail di inaugurazione è realizzato in collaborazione con Max Mara di viale Strasburgo, 156, a Palermo, che porterà degli abiti ispirati ai colori delle opere di Nicolò Morales. Sarà presente, oltre all’artista, la gallerista Monica Schiera. Ingresso gratuito.
La particolarità delle opere di Nicolò Morales è che sono tutte istallazioni a muro o a pavimento, perché l’artista fa entrare e uscire i suoi soggetti dalle superfici, separando la testa dalla coda. «La parte mancante è idealmente dentro la parete, dentro il pavimento o dovunque poggi il pezzo – spiega Morales – perché in questa società tutti vogliamo emergere, apparire, esserci e, al tempo stesso, tutti sentiamo il bisogno di scappare, scomparire e nasconderci in un universo che il più delle volte non è il nostro. Tanti i soggetti marini – prosegue - perché è dal mare che viene la vita, lo stesso feto è immerso nel liquido amniotico e il corpo umano è nel 90% acqua».
Nicolò Morales, il ceramista daltonico che non poté fare il fruttivendolo
Il quarantenne Nicolò Morales, è un artista, artigiano, un maestro ceramista. A 17 anni ha debuttato con la sua prima personale. La sua consacrazione, alla Biennale di Venezia 2011, curata da Vittorio Sgarbi che delle sue opere ha detto: «Sono invenzioni di grande felicità. L’azzurro del cielo e del mare dei suoi pesci e uccelli, ricorda i mari deserti di Piero Guccione». Morales non ha seguitole orme del padre fruttivendolo perché non distingueva i pomodori verdi da quelli rossi, non per mancanza d’impegno, ma perché daltonico. Ha trovato però rifugio in un mondo fatto di sfide cromatiche, sfumature mediterranee e delicate armonie. Ha frequentato le botteghe di Caltagirone e l’Istituto d’arte sviluppando una profonda allergia per gli insegnamenti standard, le geometrie sterili, gli stampi seriali, i calchi e le decalcomanie. «Nicolò Morales è il ceramista daltonico che non vede i colori ma li sente dentro e che si sta imponendo per la vitalità delle sue cromie e delle sue creazioni» ha dettoPaola Lenti, architetto ed esperta di design internazionale, Compasso d’oro, l’oscar degli architetti e vincitrice del German Design Award 2018.
Bobez Arte Contemporanea nasce nel 2013 a Palermo come spazio espositivo in stile metropolitano dedicato all'Arte Contemporanea. Una galleria d'arte originale di oltre 300 mq con sede in via Isidoro La Lumia 22 lasciato nella propria veste minimalista e neorealista che proietta i visitatori in una dimensione internazionale. L'allestimento di mostre viene associato ad altre iniziative collaterali come corsi di pittura e fotografia, presentazioni di libri, e tutto ciò che possa entrare in sinergia con il mondo dell'arte e della cultura.