Muri di Barriera
Arte
Via Cervino 24, Torino, TO, 10155, Italia
11/09/2025 - 14/10/2025
MURI: Punto d'intersezione di arte, architettura materia e memoria
Opening 11 settembre ore 18.30
11 settembre – 14 ottobre 2025 - Officina ADhoc, Torino
Per “sgranchirsi l'immaginazione” e non cadere nei soliti cliché di rappresentazione delle cose conosciute, l’Officina ADhoc, studio di architettura e design fondato da Enrico Fabbri, propone una collettiva dal titolo MURI, più precisamente i Muri di Barriera di Milano, quartiere dalle cronache controverse in cui spiccano solo le difficoltà.
Una mostra curata da Elena Radovix che raggruppa sei artisti di età, sensibilità e pratica assai diverse. L'esposizione che si terrà dall'11 settembre al 14 ottobre 2025, trasforma lo spazio postindustriale di via Cervino 24 in un laboratorio di riflessione sul rapporto intimo e complesso tra arte e architettura dovi i muri, superano il proprio essere unicamente elemento divisorio ma divengono la tela su cui si stratificano storie, trasformazioni e memorie.
L'Officina ADhoc intreccia relazioni tra persone, luoghi e cose, fornisce il contesto ideale per questo dialogo. "Il muro, metafora della nostra condizione umana, si offre come punto di incontro tra l'individuo e lo spazio urbano: è protezione e prigione, identità e separazione" spiega la curatrice Elena Radovix. La mostra esplora come il muro, nel suo essere elemento architettonico, possa diventare un'opera d'arte, un archivio e uno specchio delle tensioni sociali.
I sei artisti presenti sono Laura Berruto, Raffaella Brusaglino, Claudio Cravero, Bahar Heidarzade, Guido Pigni e Michele Rigoni – che attraverso linguaggi diversi (fotografia, pittura, incisione, collage e installazione) analizzano il muro dal punto di vista fisico e simbolico, creando una narrazione che sfuma i confini tra le discipline.
Vera novità l'inedita operazione di divulgazione dell'sposizione, Officina AdHoc ha realizzato dei video podcast di circa 15, 20 minuti, per ogni artista. Dando così occasione ad ognuno di loro di raccontare il proprio percorso professionale, i progetti realizzati e il pensiero che li sottende, con un focus particolare per le opere esposte in mostra.