NELLA NOTTE | Pietro Finelli

Arte

Via Gian Vincenzo Gravina, Cosenza, CS, 87100, Italia
11/12/2021 - 31/01/2022

S’inaugura l’11 dicembre 2021 alla Galleria Nazionale di Cosenza, la personale di Pietro Finelli intitolata “Nella Notte”. La mostra riguarda un corpus di opere - dipinti, disegni, video – che fa parte di una lunga riflessione sulla visione, che in Finelli si coniuga soprattutto con quella della visualità cinematografica in particolar modo riferita al cosiddetto cinema Noir del periodo classico compreso fra gli anni 1942 fino al 1957. Il titolo, “Nella Notte”, è liberamente tratto da Somewhere in the Night (Il bandito senza nome, in it), film diretto da Joseph L. Mankiewicz del 1946. Si tratta di un viaggio nel mondo delle tenebre, espresso in termini di luce e di buio: un’interrogazione sulla propria identità e sul linguaggio stesso. I lavori esposti, di natura installativa, rimandano al problema del vedere e all’intreccio tra la visibilità e il mistero, tra l’individualità smarrita e quella accettata. All’artista interessa quell’articolazione che, nel noir classico, approfondisce il rapporto tra visione e cecità, luce e oscurità. La radicalità del lavoro compiuto sulle immagini - nella interpretazione del noir come «visione morale della vita basata sullo stile», «capace di risolvere i conflitti in termini visivi e non tematici» (Paul Schrader) - è la cifra lungo la quale l’arte di Finelli incontra quella delle immagini del cinema noir.
È la questione interrogante sul potere delle immagini, affrontata attraverso e con le immagini. La particolarità di questa mostra risiede nel luogo che conserva un corpus di dipinti del ‘600 italiano, con autori come Luca Giordano e Giovan Battista Caracciolo detto il Battistello. Artisti che hanno praticato una “maniera nera” che non è solo il frutto di influenze caravaggesche, ma di un particolare Kunstwollen, comune a quel periodo storico e a differenti autori, rintracciabile anche nell’opera di figure capitali come Rembrandt e Velázquez. Il confronto fra artisti vissuti a diversi secoli di distanza apre numerose riflessioni sul significato e sul ruolo della pittura oggi e sulla maniera di esplorarne le tematiche in termini visivi. Se questo incontro/scontro, in un certo senso attualizza periodi storici a noi lontani, da un’altra angolatura apre la visione e il discorso attorno a essa e a letture meno pacifiche e accademiche. In una parola, scardinando luoghi e situazioni comuni, si attualizzano quei termini che rendono proficuo il connubio fra artisti storici del passato e la contemporaneità.
Con la collaborazione e sinergia della Galleria Nazionale di Cosenza e della Direzione Regionale Musei Calabria.