No Time No Space

Arte

RADIUM ARTIS GALLERY, VIA DON PASQUINO BORGHI 1/A, SAN MARTINO IN RIO, RE, 42018, Italia
13/11/2021 - 16/01/2022

No Time No Space è il titolo della mostra – allusivo a una ripresa del fervore di vivere e della speranza esistenziale al di là dello spazio e del tempo – che riunisce tre artisti della stessa generazione: Barbara Nicoletto (Padova, 1968), Michael Peddio (Reggio Emilia, 1974) e Giorgio Ferretti (Reggio Emilia, 1971), legati da un’amicizia che fa loro privilegiare la possibilità di esporre assieme le proprie opere. La mostra, a cura di Alberto Navilli, presenta le tre diverse esperienze pittoriche e il titolo comune che si è voluto dare all’esposizione è tratto da una celebre canzone di Franco Battiato, scomparso alcuni mesi fa, al quale Barbara Nicoletto ha voluto dedicare alcune opere con frasi tratte da brani dell’artista. L’omaggio a Battiato ricorda pure le circostanze dell’apertura della galleria Radium Artis: la titolare decise di aprire uno spazio dedicato all’arte proprio vent’anni fa dopo la partecipazione ad un concerto tenuto a Lucca da Battiato e ad un breve ma toccante confronto con lo stesso cantautore e poeta. In esposizione saranno esposte venti opere di ogni artista che dialogheranno tra loro.
La scorsa estate ai tre pittori era stata organizzata una importante esposizione comune a Pietrasanta (Lucca), luogo dove la galleria Radium Artis espone dal 2008 anni ed è singolare che questa nuova mostra si tenga proprio durante i giorni dedicati al Santo Patrono di San Martino in Rio, che è lo stesso patrono di Pietrasanta, al quale è dedicata la cattedrale nella piazza centrale, quasi a ricordarci dell’Estate di San Martino, auspicio per una nuova, lunga e duratura stagione dell’arte.
Barbara Nicoletto s’avventura negli spazi siderali, abitati da pianeti, da macchine volanti e da corpi che paiono avere perso ogni centro di gravità, con qualche animale fantastico che pare avervi fatto ritorno, dopo che se n’era immaginata una scomparsa che forse mai è avvenuta veramente, almeno oltre la nostra Terra; sontuosa è la materia pittorica cui l’artista fa ricorso, per rendere ancora più palpitanti e misteriosi i mondi evocati. Saranno esposte diverse opere dell’ultimo ciclo pittorico dedicato alle “lune”, opere che Nicoletto ha realizzato con una raffinata ricerca utilizzando materiali come sabbie e ossidi che le hanno permesso di realizzate superfici ossidate.
Michael Peddio ha realizzato le opere in mostra durante la pandemia, che tutti riconosciamo avere tanto profondamente segnato le nostre vite. Prendendo spunto da alcuni dei quadri ultimi, potremmo attribuire a questo suo ciclo il titolo di “i fuochi”, giacché sono caratterizzati da fuochi e roghi che ardono, che ormai assediano le piante e i boschi che Peddio aveva raffigurato in precedenza, testimonianza del suo rapporto profondo con la natura.
Giorgio Ferretti indaga volti e corpi dell’universo femminile, colti nelle quotidiane espressioni e in qualche languida postura, sempre intrise di un’aura di mistero e di un sentimento di solitudine, come se la donna si ergesse come una sorta di inespugnabile fortezza, nella sua alterità e assoluta unicità. I toni prediletti da Ferretti sono spesso soffocati, quasi ad esaltare il viluppo di mistero che circonda la presenza femminile nella nostra quotidiana esperienza.
L’esposizione s’inaugura sabato 13 novembre alle ore 18, alla presenza degli artisti e del curatore della mostra. Saranno nell’occasione presentati i tre cataloghi che l’accompagnano, ciascuno per ogni artista, con una ampia selezione di opere relative anche agli anni precedenti; i testi sono di Alberto Navilli e Angela Lazzaretti.