Onironautica 3
Arte, Musica, Teatro, Arti Performative, Fotografia
Fondazione Luciana Matalon, Foro Buonaparte 67, Milano, MI, 20121, Italia
06/11/2025 - 29/11/2025
Con Onironautica 3, progetto multidisciplinare ideato da Nello Taietti in programma alla Fondazione Luciana Matalon di Milano dal 6 al 29 novembre 2025 e ultimo atto di una trilogia iniziata nel 2019 e proseguita nel 2023, si conclude un viaggio visionario in cui fotografia, teatro e rappresentazione plastica tornano nuovamente a fondersi come strumenti di indagine onirica e metafisica.
Il terzo atto del progetto, curato da Vera Agosti e che si avvale del patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano, presenta inoltre sabato 22 novembre in doppia rappresentazione (ore 16 e ore 18) l’omonima pièce teatrale, che si svolge all'interno di uno spazio immersivo circondato dalle opere dell’artista e calligrafa giapponese Sisyu, creando un ambiente suggestivo e simbolico in cui lo spettatore è invitato a compiere un viaggio interiore.
Per Nello Taietti fotografia, danza e teatro non sono semplici forme d’arte, ma veri e propri canali di accesso all'inconscio, strumenti per raccontare sogni che non si dissolvono al risveglio, ma che restano incisi nella materia, nella luce e nel tempo.
La fotografia, in particolare, è per lui un gesto di sospensione, come dimostrano le 85 opere fotografiche in mostra, delle quali sessantacinque ritratti degli artisti in scena di Nello Taietti, e altre venti di backstage di Gianmarco Taietti. Ogni scatto diviene un punto fisso nell’incessante fluire della realtà. In quell’istante, il tempo si arresta, si concentra, si cristallizza. Fotografia dopo fotografia, questi istanti sospesi diventano costellazioni personali, mappe astrali della propria esistenza che narrano il vissuto non attraverso la cronaca, ma attraverso l’intuizione poetica.
Come spiega la critica d'arte Vera Agosti: "Le fotografie di Nello Taietti sono pulite, essenziali e potenti. Il focus è sul soggetto in primo e in primissimo piano, di cui si colgono il movimento e l'espressività, anche drammatica. I ballerini si stagliano su sfondi neutri, spesso monocromi, con il gioco delle ombre che sottolinea le loro movenze."
Taietti cammina su un crinale fragile e vertiginoso tra la vita e la morte, e da questa posizione liminale osserva l’universo con occhi aperti e mente dilatata. Ogni sua scelta espressiva è un tentativo di rispondere – o meglio, di restare in ascolto – del mistero radicale dell’essere al mondo. In questo abbandono consapevole, in questa deriva, l’artista ritrova l’unica guida autentica alla quale affidarsi: quella dell’anima.
In Onironautica 3, progetto dalla metodologia semplice ma fortemente espressiva che svela l’immaginario onirico del protagonista, il sogno si fa linguaggio mitico. Il testo teatrale – accompagnato dalle sonorità di Paul Beaudoin (Music for Butoh), Richard Wagner (Tristan und Isolde), Ciprian Costin e Ivan Torrent (Zeus), Ryuichi Sakamoto (Minamata), fino a Giacomo Puccini (E lucevan le stelle) - si sviluppa in tre giorni in una crescente compenetrazione di arte, teatro e danza butoh, alchemica e mistica, seguendo un percorso esistenziale, simbolico e spirituale che attraversa la crisi dell’essere umano contemporaneo, la ricerca di senso e la speranza nel risveglio.
Con Onironautica 3 la visione si amplia, si verticalizza: non si tratta più solo di esplorare il subconscio individuale, ma di avvicinarsi a un sentire universale. Il divino – in questa nuova tappa del percorso – non è più immaginato come entità unica e normativa, ma come pluralità di presenze, archetipi, epifanie differenti a seconda delle culture e dei tempi.
A differenza delle religioni monoteiste che impongono una verità esclusiva, Taietti invita a riscoprire una forma antica e primordiale di spiritualità, vicina all’animismo e al pensiero mitico greco. In questo nuovo capitolo della ricerca, in una visione cosmica e profondamente poetica, il sogno diventa lo spazio sacro in cui il visibile e l’invisibile si toccano, non per fuggire dal reale, ma per riconoscerne la sostanza profonda.
All’interno delle iniziative promosse durante il periodo della mostra, sabato 8 novembre dalle 14 alle 18 si svolgerà un workshop di danza butoh gratuito tenuto dal ballerino Luan Machado.
Per iscriversi bisogna inviare una e-mail a fineart@fondazionematalon.org e attendere la conferma da parte della Fondazione Luciana Matalon.
Inaugurazione
Giovedì 6 novembre ore 18
Orari di apertura mostra
Da martedì a sabato 10-19

