Paolo Punzo – Montagne di Lombardia

Arte

Sala Manzù Via Camozzi, passaggio via Sora, Bergamo, BG, 24121, Italia
01/12/2023 - 17/12/2023

La pittura di Paolo Punzo sarà finalmente protagonista nella sua Bergamo. L’esposizione “Montagne di Lombardia”, promossa dalla Fondazione Centro Studi Doc con il patrocinio della Provincia di Bergamo,
sarà inaugurata venerdì 1° dicembre alle ore 17 e rimarrà aperta fino al 17 dicembre presso la centralissima Sala Manzù (Via Camozzi, passaggio via Sora).
Quella bergamasca è la nuova tappa del progetto espositivo ideato dall’agenzia di comunicazione Welcome, che propone un’ampia selezione di opere di Paolo Punzo (Bergamo 1906- 1979), il “pittore della montagna”. Autodidatta, cresciuto nel CAI, Punzo dipinge spesso en plein air, scalando le cime con
tavolozza e colori per restituire nelle sue tele i profili delle rocce, i riflessi della luce sui nevai e quel paesaggismo epico caratterizzato da un’ispirazione sincera e una spontaneità esecutiva che lo allontano da ogni retorica legata alla montagna.

Nella mostra la montagna è certamente un elemento del paesaggio, ma anche un orizzonte interiore, il luogo d’elezione di identità, quella dell’autore e quella dei territori ritratti.
“I quadri di Punzo ritraggono le principali cime lombarde con l’entusiasmo dell’alpinista – spiega Giorgio
Cortella, dell’agenzia di comunicazione Welcome - affondando le sue radici nel realismo lombardo ma liberandolo da ogni retorica accademica e restituendoci l’immagine vibrante e materica di un paesaggio incantato”.

Un’esperienza espositiva sulle montagne non sarebbe contemporanea se non cogliesse l’occasione per ispirare una riflessione sul climate change, una vera e propria emergenza e se non utilizzasse le stesse suggestioni visive per rendere tangibile il cambiamento che le nostre montagne stanno affrontando. Sono infatti esposte, in dialogo con le opere del pittore, alcune immagini fotografiche contemporanee realizzate da Alberto Locatelli che ritraggono le medesime cime dipinte, testimoniando l’inesorabile arretramento dei
ghiacciai e delle linee delle nevicate.

La mostra è stata realizzata con il contributo di Banca Popolare di Sondrio (Main Partner) e di Howden (Gold Partner).