PIETRO MORANDO

Arte

ANTICO CASTELLO, 13, MONASTERO BORMIDA, AT, 14058, Italia
01/06/2019 - 11/08/2019

100 opere ripercorrono, suddivise in due momenti, la ricerca espressiva e l'esito personale raggiunto dal pittore del novecento alessandrino Pietro Morando.
l'esposizione curata di Rino Tacchella e Mauro Galli racconta i due momenti in cui può essere suddivisa la sua ricerca figurale; una prima fase in cui, vivendo a casa di Angelo Morbelli, sperimenta il divisionismo e si accosta brevemente al futurismo. In seguito produce opere che dimostrano attenzione a Valori Plastici e al Novecento, con inclinazioni casarotiane e metafisiche. Prima del secondo conflitto mondiale realizza con piglio realista alcuni affreschi per Palazzi pubblici.
La seconda fase coincide con il dopoguerra qundo, dopo essere stato in vacanza in Versilia ospite del conterraneo Carlo Carrà e dopo aver dipinto "en plein air" con lui, individua una sua singolare sigla espressiva avvalendosi di figure caratterizzate da angoli vivi, linee rette, spigoli acuti, come se le immagini fossero ottenute da uno scultore che al posto dello scalpello usa l'ascia.
Chiude la mostra una breve rassegna di disegni, alcuni dei quali del periodo di guerra, con i quali raggiunse una notorietà a livello nazionale, e oggi conservati nel Museo di Rovereto.