Pop 48

Arte

Via Enzo Geraci, 27, Messina, ME, 98123, Italia
26/06/2022 - 03/07/2022

Domenica 26 giugno alle ore 19:00, negli spazi della Fadibé Art Gallery in viale E. Geraci 27 (ME), si inaugura “Pop 48” la nuova personale di Fabio Di Bella a cura di Sara Fosco.
Una mostra composita, eterogenea che si svolge attraverso il binomio ironia-meditazione messo in scena dai giochi neovisionisti e dall’impiego di icone e linguaggi pop. 41 i lavori esposti tra opere multi materiche e grafiche, a cui si aggiungono una serie di oggetti artistici: 2 giochi neovisionisti e 5 neoarticoli da collezione.
Pop 48 nasce dalle riflessioni degli ultimi 6 mesi, trascorsi da Fabio in raccoglimento parentale e meditativo; il progetto, racconta l’artista, ha visto protagonisti i miei bambini che durante tutto il periodo di esecuzione dei lavori mi hanno tenuto compagnia in maniera attiva e seguendomi come dei tecnici di laboratorio. La condivisione dello spazio laboratoriale e di quello del gioco si sono tradotti in un’occasione per andare alla (ri)scoperta dei meccanismi intrinsechi del gioco
impiegati ora in “un messaggio ai popoli della terra: siamo noi i veri macellai”.
Il lavoro sulle icone e la citazione non sono nuovi all’attività dell’artista, scrive la curatrice, inedito è invece l’approccio ludico con cui l’artista di oggi si rapporta alle immagini di ieri per dar voce alle proprie considerazioni sul presente: dalle vicende della guerra in Ucraina alla crisi geopolitica, alle condizioni sul mercato artistico.
Spiccano nella raccolta le immagini di Marylin Monroe, Maradona, ma anche Superman, Mazinga e Goldrake, icone realizzate con colori brillanti e contrasti squisitamente pop.
L’invito al pubblico è quello di prendere parte al gioco di riconoscimento della cultura
mainstream e fermarsi a riflettere sulle contraddizioni del presente, ad esempio leggendo le indicazioni del tiro a segno che recita: “chi non ha peccato scagli la prima freccia, chi non ha peccato inizi a giocare”, su di esso riprodotto un crocefisso ligneo di Giotto.