Presentazione del libro “Al di là del mare” di Paola Ruzzini
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Bologna, Bologna, BO, 40120, Italia
01/12/2020 - 02/12/2020
È stato pubblicato di recente il nuovo libro di Paola Ruzzini con un titolo davvero emblematico “Al di là del mare” che già di per sé suscita grande interesse e curiosità per il coacervo dei significati plurimi, che racchiude, tutti da scoprire e da svelare addentrandosi nella stimolante e coinvolgente lettura. La Dott.ssa Elena Gollini che apprezza le virtuose doti creative di Paola associate alle innate qualità espressive e all'estro visionario, ha commentato: “Definisco questo nuovo scritto di Paola un libro-verità da leggere a cuore aperto per assaporare e godere appieno del suo pregevole contenuto narrativo. Una storia mirabilmente raccontata, che lascia emergere la spiccata capacità comunicativa di Paola, che definisco a buon conto come abile e perspicace scrittrice-poetessa. Paola riesce perfettamente a sviluppare e a sviscerare le argomentazioni con accurata ricercatezza, dialettica e semantica, con una dovizia attenta e certosina a livello nozionistico e con una portata di scrittura a largo raggio e di ragguardevole articolazione compositiva. A questa positiva orchestrazione formale Paola ha aggiunto, come plus valore assolutamente prezioso, quell'afflato umanistico e quel pathos lirico-letterario che appartengono alla sua indole e alla sua personalità sempre garbata e composta e a quell'accento interiore sentimentale, romantico, che accarezza, culla, addolcisce i toni dei virtuosismi linguistici sempre fluidi e scorrevoli e produce e incrementa una dimensione e una dinamica strutturale ancora più accorata e passionale, più sentita nel profondo, consentendo al lettore una compartecipazione più attiva, spontanea, naturale e diretta. Lo scritto penso sia adatto a un target di fruitori eterogeneo e che ovviamente sia più congeniale a chi ama e apprezza la lettura intesa come occasione e come opportunità preziosa di arricchimento costruttivo del proprio sapere e della propria conoscenza, nonché come momento autentico di incontro, scambio e confronto. Paola non cerca forzatamente l'approvazione, il consenso e il plachet da parte del lettore, ma cerca piuttosto un avvicinamento di coesione, di condivisione libera e volontaria, un incipit e un input naturale per instaurare e intavolare in senso metaforico quella speciale -comunione di amorosi sensi- citando Italo Svevo nel suo magistrale libro-capolavoro 'La coscienza di Zeno'. Ecco dunque che Paola si mette e si pone al pari del lettore e resta volutamente su un piano di modus confidenziale e complice, lasciando che l'avvincente e intrigante narrazione diventi una sorta di pretesto per trovare un sentire trainante, aggregante e accomunante e si canalizzi in più chiavi di lettura interpretative consentendo di approcciare il libro con una predisposizione più intensa e un consapevolezza più profonda. Ad maiora cara Paola!”.