Ramondino’s Apologue: Extended Reality Film di Matilde De Feo
Arte, Cinema
Museo Madre, via Settembrini 79, Napoli , Na , 80100, Italia
03/11/2021 - 05/11/2021
Aprire una porta invisibile nell’immaginario poetico di Fabrizia Ramondino e viaggiare in una dimensione parallela attraverso temi universali a lei cari: maternità, mare, isola, casa è possibile grazie all’opera Extended Reality dell’artista visuale Matilde De Feo, a cura di Marina Guida.
Ramondino’s Apologue è un ritratto animato in realtà aumentata dedicato alla scrittrice Fabrizia Ramondino, scomparsa nel 2008, autrice di numerosi romanzi, 'maestra irregolare', ideatrice di pratiche pedagogiche alternative a Napoli (Arn - Associazione Risveglio Napoli) co-sceneggiatrice, con Mario Martone, di Morte di un Matematico Napoletano.
L’opera, coprodotta dalla Fondazione Donnaregina e vincitrice del bando Cinema della Regione Campania realizzato in collaborazione con Film Commission Regione Campania, ha partecipato in anteprima internazionale al prestigioso 17th Athens Digital Arts Festival al Museum of Modern Greek Culture di Atene ed è in concorso al Tokyo International Short Film Festival a dicembre.
Il progetto ideato e diretto da Matilde de Feo, con la curatela di Marina Guida e il set-up design di Vito Maria Benito Vozza saranno visibili in anteprima nazionale presso il museo Madre di Napoli dal 3 al 5 novembre, con una presentazione ufficiale insieme all’artista Matilde De Feo il 3 novembre alle 18.00 fino alle 20.30.
Ramondino’s Apologue è il secondo capitolo di Naples Three of Three, trilogia transmediale pensata per raccontare, attraverso i nuovi linguaggi e uno sguardo inedito la città metropolitana di Napoli, nasce nel 2016 per Per_Formare una Collezione, Per Un Archivio Dell'arte In Campania.
L’opera in realtà aumentata si completa su più canali: al momento film e progetto espositivo. Il film, ideato e diretto da Matilde De Feo, scritto con Marina Dammacco, disegnato da Resli Tale, animato da Nicholas Bertini, con le musiche originali di Ferruccio Spinetti, e l'eccezionale partecipazione in voice over di Mario Martone, è pensato per essere nascosto nello spazio e le sue parti possono essere visualizzate attraverso una app di realtà aumentata realizzata appositamente per il progetto dal CNR di Pisa che si attiva grazie ad appositi marker che possono essere ovunque sul web, in un ambiente immersivo, all'interno di un libro.