REDSHIFT
Arte
via casilina vecchia 21 , roma, rm, 00152, Italia
12/05/2018 - 16/05/2018
Comunicato Stampa
REDSHIFT Mostra personale di arte contemporanea di Maurizio Tiberti
2018 Anno Europeo del Patrimonio Culturale
Grafica, istallazioni e video dal 12 al 16 maggio 2018
Vernissage e Performance: sabato 12 maggio 2018 ore 18.00
Laboratorio Officina in via Casilina Vecchia 21 Roma
sabato 12, domenica 13: ore 11.00 – 13.30 e 17.00 – 20.00
lunedì 14, martedì 15 e mercoledì 16 maggio ore 17.00 – 20.00; info – 339.2355882
In allegato: Comunicato Stampa e foto
www.mauriziotiberti.it mautib@gmail.com facebook: CompagniadegliAndroni
REDSHIFT è la Mostra personale di arte contemporanea di Maurizio Tiberti. E’ laboratorio di idee e interpretazioni sulla scoperta, ormai conclamata, che l’Universo si sta espandendo. Dati certi e incerti sono resi tra arte e scienza, dall’artista nella sua officina con istallazioni e lavori tra visionarietà e paradosso.
Vita difficile per gli scienziati che si dibattono tra osservazione pratica e teorie per determinare le grandi distanze del Cosmo, essi che già dai lontani anni ’20 hanno intuito che tutte le Galassie stanno allontanandosi tra loro. La gamma cromatica, luminosa che ci perviene dalle stelle, sorgenti lontane, ci rivela la loro origine con la lettura dello spettro elettromagnetico. Ciò è possibile grazie al fenomeno fisico conosciuto come “effetto doppler”, manifestazione di propagazione non solo di onde sonore in un mezzo, ma anche di onde luminose nel vuoto. Così come nel rumore di un treno in corsa, noi percepiamo se si sta allontanando o avvicinando, così accade per la sorgente luminosa della quale percepiamo che essa modifica la sua scia cromatica andando verso il rosso: REDSHIFT, spostamento verso il rosso, marcatore di distanza che aumenta tanto più è distante la luce/stella/galassia. Più è lontana, più velocemente si espande allontanandosi.
Le scoperte, i dubbi stimolano la ricerca dell’artista che tra oggetti e fenomeni cosmici scompone il reale, nel colore, per ricomporre l’impossibile già nei lontani lavori di gravure trattati come simbolo d’infinito.
Non metafore o simboli, ma opere operate, dove la procedura artistica è un cenno, astronomia della NUTAZIONE sì, proprio nutazione con la N, e crea una sospensione dal “cosmo prospettico rattrappito e scadente, mistificato della scienza, dal mito, dal laborioso errore del pensiero”, come rifletteva Emilio Villa.
REDSHIFT è la pista della ricerca di Maurizio Tiberti nell’officina-studio di via Casilina Vecchia, in area cittadina recuperata dall’archeologia industriale, dove lo spazio è flessibile e destinato al lavoro creativo, ricovero ed esposizione. La mostra è contemporanea alla manifestazione OPEN HOUSE ROMA, iniziativa giunta alla VII Edizione, che apre ai visitatori gli spazi pubblici e privati di Roma Capitale, con eventi in architetture antiche, moderne e contemporanee, in un osservatorio sulla dinamicità della città che si trasforma.
Anna Giannandrea