Riti ancestrali e magiche suggestioni nelle fotografie di Elisa Gambalonga alla mostra Antinomie presso la Scuola dei Laneri di Venezia

Fotografia

Scuola dei Laneri , Salizada San Pantalon 131/A, Venezia, VE, 30100 , Italia
25/03/2023 - 02/04/2023

Da sabato 25 marzo a domenica 2 aprile la Scuola dei Laneri in Salizada San Pantalon 131/A, a Venezia, ospita la mostra Antinomie di Elisa Gambalonga, artista e fotografa di Abano Terme. Elisa è conosciuta per le sue fotografie spirituali ed artistiche nelle quali la luce naturale è utilizzata per catturare stati d'animo, momenti sinceri nei quali i suoi soggetti, tipicamente donne e particolari della natura, sembrano sospesi nel tempo e nello spazio, congelati in un eterno presente.
Le sue capacità artistiche si sono sviluppate in giovane età
grazie anche al padre, abile scultore. Ma il suo innato classicismo nell'illustrare la donna è probabilmente legato alla millenaria storia della sua città nella quale, già nel VIII secolo a.C.
gli antichi vi si recavano per compiere riti legati alla salute nel vicino lago sacro. Il suo lavoro è un omaggio allo spirito e alla fantasia dell'essere donna in relazione con la natura e nel complesso rapporto con la sacralità. Dualità e contrapposizioni, messe in evidenza da una fotografia che è sì reale, ma al contempo fortemente evocativa, in grado di ricondurre tutto ad un'idea di infinito e di eternità. Elisa Gambalonga sembra sottrarre all'indifferenza del tempo riflessioni personali che andrebbero altrimenti perdute, se non fossero catturate dalla sua macchina fotografica che ella sa trasformare abilmente in macchina del tempo, trasportando in realtà immagini di antiche civiltà ormai scomparse e, viceversa dislocando il presente in austere vestigia. Elisa Gambalonga utilizza spesso la tecnica dell'autoritratto e
a questo proposito ha detto - Mi piace fotografare me stessa perché sono sempre disponibile e cerco un'immagine imprecisa, mossa o sfocata, una rappresentazione attraverso una sorta di filtro che mi allontani dal soggetto perché quando scatto non vedo un corpo, ma uno stato d'animo.
La mostra realizzata in collaborazione con Mind Progetti Fotografici, è a ingresso gratuito e resterà aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 21.00.