Romano Notari della luce e del colore

Arte

Piazza Palazzo Vecchio, 1, San Gemini, TR, 05029, Italia
27/09/2025 - 12/10/2025

L’Ente Giostra dell’Arme di San Gemini presenta la mostra Romano Notari della luce e del colore, rinnovando la tradizione delle mostre d’arte promosse annualmente con la direzione di Piero Zannori.

Dopo la presentazione di importanti protagonisti del Novecento come Burri, Dottori, Greco, Leoncillo e De Gregorio, quest’anno la scelta è caduta su Romano Notari, artista umbro di vaglia originale e visionario, la cui pittura si distingue per la forza cromatica, dominata dalle tonalità calde e da una tensione costante tra spiritualità, sogno e visionarietà. La sua parabola artistica è segnata da riconoscimenti significativi, con la partecipazione a numerose Biennali di Venezia, Quadriennali di Roma e Biennali di Milano, oltre che a numerose altre rassegne in Italia e all’estero. Nonostante il successo e l’ampia fortuna critica, non ha mai avuto nella sua terra d’origine un’esposizione antologica, che restituisca la complessità e la profondità della sua ricerca.La mostra intende infatti offrire per la prima volta un compendio della sua produzione, articolandosi in un percorso diffuso che coinvolge l’intero borgo di San Gemini. A Palazzo Vecchio è allestita la sezione più ampia, che ripercorre l’itinerario creativo dell’artista dagli esordi fino agli ultimi lavori; al Museo dell’Opera di Guido Calori si presenta un nucleo di opere a tema prettamente sacro; alla Sala Culturale di Stazioni di Posta trova spazio invece la selezione delle opere su carta, chine, pastelli e tempere, molte delle quali inedite.

La mostra è curata da Massimo Duranti e Andrea Baffoni, in collaborazione con la Fondazione Romano Notari e Rachele Chiarelli. A corredo dell’esposizione è pubblicato da Gangemi Editore International un catalogo con testi di Massimo Duranti, Andrea Baffoni, Eleasa Notari, apparati a cura di Rachele Chiarelli e la riproduzione integrale delle opere in mostra.

La mostra è stata realizzata con il fondamentale contributo della Regione Umbria, dell’Assemblea Regionale Legislativa, della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni, dell’Associazione per la Valorizzazione del Patrimonio Storico di San Gemini, del Rotary Club di Terni, di Silvia e Cecilia Violati, della Stazione di Posta di San Gemini e del Grand Hotel San Gemini.