ROSE – Azione performativa diffusa: la “Rusulia Superstar” di Giuseppe Massa riscritta da 7 attrici in 7 luoghi, tra mito e territorio

Teatro

Palermo, Sicilia , Palermo, Palermo, 90100, Italia
09/07/2025 - 19/10/2024

ROSE – Azione performativa diffusa: la Rusulia Superstar di Massa riscritta da 7 attrici in 7 luoghi, tra mito e territorio

Dal 9 luglio al 19 ottobre, sette attrici – Aurora Quattrocchi, Simona Malato, Valeria Sara Lo Bue, Nancy Trabona, Ilenia Di Simone, Daria Castellini, Simona Sciarabba – danno vita a ROSE, un’azione teatrale diffusa ispirata al testo originale “Rusulia Superstar” di Giuseppe Massa, andato in scena nel 2024 all’Ecomuseo del Mare e ai Cantieri della Zisa.

Il debutto è previsto il 9 luglio a Villafrati con la performance di Valeria Sara Lo Bue, attrice con profonde radici nel teatro di ricerca, formata con Enzo Toto e Franco Scaldati. Lo spettacolo inaugura un itinerario che toccherà sette luoghi simbolici – dal Borgo di Danilo Dolci allo Spazio Zen, da San Lorenzo a Brancaccio – ognuno ospiterà una riscrittura performativa autentica di una Rosalia contemporanea. Temi attuali e profondi che emergono da corpi e territori periferici. Scene e costumi sono della scenografa e pittrice Linda Sofia Randazzo. La drammaturgia originale di Giuseppe Massa guida il senso corale dell’azione, con le scene e i costumi curati dalla scenografa e pittrice Linda Sofia Randazzo.

Il progetto si è avviato nella periferia palermitana di Roccella con un laboratorio di canto corale condotto da Serena Ganci e Giuseppe Massa: un percorso intergenerazionale che ha coinvolto donne, adolescenti, bambine e studenti del quartiere, generando una trama sonora collettiva che accompagnerà le sette tappe di ROSE.

ROSE è un nuovo capitolo all’interno di un percorso più ampio che Sutta Scupa porta avanti da oltre vent’anni: un teatro che agisce nei territori, ascolta le comunità e lavora sulle fratture del presente, intrecciando ricerca antropologica, tradizione popolare e linguaggi del contemporaneo. Un teatro che interroga il sacro e il politico, restituendo centralità a corpi marginali e paesaggi periferici, con una tensione costante verso l’innovazione e la sperimentazione.

È questo approccio, sviluppato nel tempo sotto la direzione di Giuseppe Massa, a essere oggi riconosciuto anche a livello internazionale: Sutta Scupa è entrata a far parte del network europeo INTRACOMP – Horizon 2020, guidato dalla Nord University (Norvegia) insieme a partner da Nuova Zelanda, Regno Unito, Germania, Palestina, Papua Nuova Guinea e altri Paesi. A partire da settembre 2025, Palermo sarà uno dei poli attivi del progetto internazionale, ospitando artisti e ricercatori da tutto il mondo per una serie di laboratori, scambi e sperimentazioni su teatro, nuove tecnologie e intelligenza artificiale.