S.P.L.A.S.H.

Arte

Via Torino 9, Parco della Certosa Sala delle Arti, Collegno, To, 10098, Italia
01/04/2022 - 17/04/2022

COMUNICATO STAMPA
Cortese preghiera di pubblicazione

S.P.L.A.S.H.
Mostra di arte contemporanea 1/17 Aprile 2022
Francesco Blaganò e Manuela Scalenghe
Patrocinio Comune di Collegno / Città Metropolitana Torino
Sala delle Arti Parco della Certosa Reale Collegno
Festivi 9/12- 16/20 feriali 16/20

Inaugura venerdì 1aprile alla Sala delle Arti di Collegno la nuova mostra patrocinata dal Comune e da Città Metropolitana.
Fino al 17 Aprile Francesco Blaganó e Scalenghe Manuela espongono la loro opera contenente “ altre opere “
In questa istallazione la Sala delle Arti, spazio espositivo all’interno della Certosa Reale di Collegno, diventerà una sorta di acquario dove immergersi in sculture, quadri, disegni che illustrano il periodo ormai più che decennale di ricerca spirituale dei coniugi/artisti.
Centinaia di pesci in carta restituiranno simbolicamente il senso delle profondità marine in cui immergersi. Opera inclusiva e metafora delle profondità spirituali.
Appesi tra volta e pavimento gli oggetti dell’installazione, pesci in carta, e le altre opere diventeranno tesori in un mare in cui cercare ragioni e risposte.
Ogni opera degli artisti ha un forte richiamo spirituale di connotazione cristiana e racconta sensazioni o concetti estrapolati dalle Sacre Scritture.
I tesori di questa profondità sono prevalentemente creati con materiali di risulta o riciclo, come a dire, che nelle cose minime e scartate c’è il senso della grandezza dell’universo.

Il senso escatologico, la domanda ultima a cui rispondere è sulla natura del “ mondo” spirituale.
Il Quesito che dà origine a questa ricerca viene dal libro biblico di Ezechiele, in cui egli cita a proposito delle acque che escono da sotto la soglia della casa o tempio “divenne un fiume impetuoso in cui dovetti immergermi”.
Come dire: per vivere esperienze spirituali bisogna immergersi completamente nella dimensione dello Spirito. Non è un “tanto per” non è una passatempo o una passione e neanche una moda.
La dimensione invisibile che ci circonda ha le sue entità e le sue regole, cercare di conoscerle o scrutarle curiosando può creare cambiamenti fondamentali in una persona.

I concetti in merito sono spesso rappresentati con opere realizzate in carta o materiale riciclato, unendo così il forte sentimento evangelico della mostra ai precetti etici contemporanei in merito al recupero e al riutilizzo dei materiali.
In questo caso parafrasando l’attivista pro-ambiente Greta Thumberg dovremmo dire si! Bla..Bla...Bla. (Inteso come radice di Blaganò e Blaganò -Signora- ), poiché questo parlare non resta fine a se stesso, ma appartiene ad un percorso che cresce da anni che ora si fonde con il quotidiano narrando oggettivamente i tempi che viviamo.
Infatti la mostra oltre ad essere patrocinata dal Comune di Collegno ( che ha inserito nel suo Piano di Offerta Formativa specifici laboratori tenuti dagli artisti, che spiegano come produrre qualcosa non di utile solamente, ma di valore - come un opera d’arte- da materiali di scarto) vede anche il sostegno del consorzio CIDIU e il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.

La tematica - dunque - è si spirituale infatti le centinaia di pesci in carta che riempiono l’antica chiesa della Certosa rappresentano il discepolato come simbolo di una chiesa antica e coerente alla “Parola”, ma vale anche per tutti coloro che oggi con impegno sanno di dover portare fino in fondo il pensiero di restaurazione del pianeta e della società in senso ambientale e in senso etico.

Per informazioni Francesco Blaganò ( curatore ) 3517429618
Distinti saluti.