“Sara Bartolini. Percorsi nelle Anime”

Arte

Forte Stella, Monte Argentario, Porto Ercole, Grosseto, 58018, Italia
17/08/2021 - 31/08/2021

„Sara Bartolini. Percorsi nelle anime.“ è la prima mostra personale dell’artista Bartó che per l’occasione presenta al pubblico la serie dei lavori piú introspettivi e piú vicini alla sua ricerca personale e artistica. Nata a Pescia, Sara Bartolini esplora tenacemente e approfonditamente il mondo delle emozioni umane per mezzo della pittura astratta. L’olio, l’acrilico e la cera sono gli strumenti principali con cui l’artista decide di tradurre il suo mondo interiore in materia ed energia vitale. Partendo dai presupposti della psicologia dei colori, le esplosioni cromatiche e di luce diventano gioco, comunicazione ed espressione degli effetti mentali ed emotivi dell’artista. L’evasione si presenta come la vera libertá universale che conduce la propria anima a trovarsi in un continuo stato evolutivo di cui Sara Bartolini cerca di coglierne i momenti salienti: la nuditá del proprio io, l’introspezione dell’essere, il desiderio e la spinta universale verso le connessioni interpersonali. Nel mondo contemporaneo in cui gli eventi si susseguono velocemente, l’essere umano non ha tempo di fermarsi e conoscere sé stesso. Bartó vuole comunicare al suo pubblico che il senso di smarrimento ancestrale davanti alle esperienze e alle prove della vita è un qualcosa di collettivo.
La mostra “Sara Bartolini. Percorsi nelle anime.”, curata dalla ricercatrice e critica d’arte Francesca Della Ventura, si terrá dal 17 al 31 agosto 2021 presso il complesso monumentale toscano di Porto Ercolano, il Forte Stella. L’artista ha desiderato particolarmente tenere la sua prima personale in questo luogo che da secoli desta lo stupore del visitatore. Simbolicamente il Forte Stella rappresenta nel suo percorso artistico e personale un punto di arrivo, ma anche di partenza. Bartó invita chi avrá modo di visitare la sua mostra ad intraprendere lo stesso cammino introspettivo che, per mezzo delle opere esposte, puó portare ad una riflessione e ad una messa in discussione sul proprio posto nel mondo e sul senso della dualitá corpo/anima, oltre che ad una maggiore consapevolezza di chi si é. Se è vero che, come affermava Platone, l’anima puó essere veramente libera solo svincolandosi dalla prigionia del corpo, altrettanto è vero che la pittura rompe i legami con il mondo materiale e consente di percepire entrambe, l’anima e la libertá.

Testo di Francesca Della Ventura.