Save the Book. London by Gian Butturini
Arte, Fotografia, Altro
via Scoglio di Quarto 4, Milano, Mi, 20100, Italia
10/12/2020 - 23/12/2020
Una mostra in difesa della libertà di immagine e di pensiero. Una mostra contro l’intolleranza e la censura che, senza motivazioni reali e senza discussioni, hanno imposto il ritiro del libro fotografico London by Gian Butturini (Damiani editore, 2017, reprint del volume London del 1969), oltre ad offendere la memoria di un autore che per tutta la vita ha sempre usato l’obiettivo contro ogni forma di discriminazione per raccontare e difendere i più deboli e svantaggiati.
SAVE THE BOOK London by Gian Butturini, a cura di Gigliola Foschi e promossa dall’Associazione Gian Butturini, sarà allestita allo Spazio d’Arte Scoglio di Quarto a Milano, visitabile in uno slide-showonline 24h su 24 collegandosi al sito www.gianbutturini.com oppure recandosi in galleria.
LA VICENDA
Gian Butturini, grafico, regista e fotografo pluripremiato, scomparso nel 2006, è tornato suo malgrado al centro delle cronache perché tacciato incredibilmente di razzismo. Nel maggio del 2019 la giovane studentessa britannica di colore Mercedes Baptiste Halliday si è scagliata via Twitter per l’accostamento di due fotografie tratte dal libro London by Gian Butturini facendole finire nel tritacarne della Cancel Culture: da una parte l’immagine di una donna di colore che vende i biglietti della metropolitana, dall’altra quella di un gorilla in gabbia “che riceve con dignità imperiale sul muso aggrottato le facezie e le scorze lanciategli dai suoi nipoti in cravatta”, come scrisse lo stesso Butturini.
L’anatema della ventenne Mercedes – che vede nelle due immagini messe vicine lo stereotipo infamante donna nera = scimmia – crea un tale clamore sui social e media britannici che in poco tempo travolge non solo l’autore del libro, ma anche il curatore della ristampa del libro Martin Parr, celebre maestro della fotografia contemporanea.
Dopo aver definito l’edizione del 1969 di London un “gioiello trascurato” da riportare all’attenzione del grande pubblico sollecitandone la ristampa, di fronte agli attacchi dell’opinione pubblica e dei media Martin Parr nel luglio del 2020 ammette una presunta connotazione razzista nell’accostamento delle due immagini incriminate, si scusa pubblicamente, si dimette dalla direzione artistica del prestigioso Bristol Photo Festival e chiede addirittura la messa al macero del volume.
Gli eredi di Gian Butturini, i figli Tiziano e Marta, ottengono dalla casa editrice la restituzione delle copie ritirate dal mercato e iniziano una battaglia per ristabilire la verità contro una controversia grottesca e surreale, nonché ribadire con forza che il libro va visto e letto come una preziosa testimonianza artistica, politicamente impegnata e volutamente provocatoria.
Il libro “London by Gian Butturini” potrà essere richiesto ad archiviogianbutturini@gmail.com a fronte di una sottoscrizione di 40 euro - oltre alle spese di spedizione - a sostegno delle attività dell’associazione.