Shock in my town
Arte
Via Melzo, 30 – Porta Venezia, Milano, MI, 20129, Italia
26/04/2023 - 20/05/2023
Siamo felici di presentare a Gli eroici furori la personale dell’artista Nadia Galbiati, sculture e opere su carta che fanno parte di un progetto che nel suo complesso ci propone un diario di viaggio mentale nella città di Milano, per descriverne sensazioni forti che ci provocano meraviglia e sorpresa insieme, che ci portano fuori dal consueto esistere.
Il titolo di questa mostra è lo stesso della canzone di Franco Battiato con testo di Manlio Sgalanbro: Shock in my town, una musica rock che risuona come un mantra con le sue invocazioni a una rinascita dai disastri della nostra attuale civiltà contemporanea, persa tra i deliri di una smodata tecnologia e le tentazioni del consumismo.
Saranno presenti in mostra le nuove opere di Nadia della serie Sky dove il colore blu in tutte le sue varianti è la novità e la sorpresa anche rispetto alle opere precedenti dell’artista. Tutti i toni del blu: quello scuro di certe notti senza luna, l’azzurro del mare cristallino, il turchese del cielo terso, il blu del mare quando accoglie la luna piena.
“Questi sono i toni delle nuove opere di Nadia Galbiati e i colori fluorescenti delle carte paiono esser lì per darci questa scossa di intenzione e desiderio...cambiare è possibile, il respiro del mondo è dentro di noi se impariamo ad appartenergli con gentilezza e rispetto” – scrive Silvia Agliotti sul catalogo che accompagna la mostra a Gli eroici furori. Lo spazio ideale della città immaginata da Nadia si arricchisce di nuovi elementi: il colore e la musica rock che energizza e porta il desiderio in un altrove che ricorda la ricerca bruniana degli Infiniti Mondi, un viaggio senza confini dove innanzi ai nostri occhi cielo e mare travalicano tempo e spazio.
Durante l’esposizione, il giorno 10 maggio alle 18:30, verrà presentato il libro di Filippo Sala "Cantautori di frontiera" (Editore Le Lettere, 2022) con una performance musicale-letteraria a cura dell'autore.
“Cantautori di Frontiera" inizia da una celebre frase di John Lennon e attraversa la grande avventura della canzone d’autore italiana: Battiato, Guccini, De Andrè, Zucchero…viaggiatori anomali tra musica, parole e spiritualità.