SIN/DOMUS, Per una dimora provvisoria
Arte, Moda, Altro
VIa G.Matteotti , Loreto, Ancona, 60025, Italia
24/05/2025
SIN/DOMUS, Per una dimora provvisoria, è un progetto di Giorgia Guazzaroni e Claudia Sanna che aprirà le porte al pubblico nella giornata di sabato 24 maggio dalle 16 alle 21.
Giorgia Guazzaroni e Claudia Sanna sono due care amiche.
SIN/DOMUS nasce da questo legame e dalla volontà di Giorgia di invitare Claudia a
dimorare artisticamente nella sua taverna: le chiede di portare un pezzo della sua ricerca in uno spazio a Guazzaroni tanto caro.
La taverna Guazzaroni, che Giorgia è solita chiamare grotta, è un luogo intimo e familiare che, in occasione di SIN/DOMUS, si apre alla comunità e alla condivisione. Claudia Sanna, espandendosi nello spazio della grotta, allestisce una sorta di atelier temporaneo e provvisorio.
La ricerca di Sanna parla di memorie, passaggi, tracce e impressioni servendosi della
stratificazione cromatica di coloranti naturali che lei stessa ottiene. I tessuti che utilizza vengono continuamente attraversati da liquidi tintori che dialogano tra di loro in maniera completamente casuale. L’idea dell’attraversamento e della permeabilità è centrale in SIN/DOMUS: uno spazio privato e intimo che, in un lasso di tempo temporaneo, provvisorio ed effimero, diventa pubblico e comunitario, si fa spazio di attraversamento.
Il nome del progetto, SIN/DOMUS, Per una dimora provvisoria, appare a prima lettura
ossimorico ma ricorre la centralità della casa e dell’atto del dimorare, visto nella sua
accezione più arcaica del sostare. La centralità della casa, col suo immobilismo, e l’atto nomadico del sostare trovano in questo contesto un’occasione di incontro e di temporanea risoluzione.
Il tema della casa è inoltre caro alla comunità di Loreto, città pregna di sacralità, e
importante custode di quella che viene chiamata la Santa Casa, la casa nomade per
eccellenza.
SIN/DOMUS vuole anche essere occasione per dare una proposta artistica altra alla
comunità loretana, per offrire uno spunto di riflessione, una nuova prospettiva ad un territorio ricco come le Marche.