Sinopia
Arte, Design, Musica
Via Cluverio 7 Palermo (PA), Palermo, PA, 90100, Italia
13/09/2024 - 24/10/2024
Sinopia è il titolo della mostra che inaugura un nuovo spazio espositivo a Palermo ideato dall'artista e regista francese Josephine Flasseur. Sono esposte opere del pittore e scultore Michele Canzoneri con opere musicali del compositore Giovanni Damiani.
La direzione artistica dello spazio che si propone anche come galleria e residenza artistica, è di Josephine Flasseur.
Tra le opere esposte anche alcuni lavori preparatori mai mostrati al pubblico e "Rosso Mediterraneo" (tecnica mista su carta antica, cm 73x103x1) completata quest'anno.
Sinopia è, tecnicamente, il disegno preparatorio usato in epoca medievale e rinascimentale per la realizzazione degli affreschi ed è anche il titolo scelto per la mostra da Michele Canzoneri (Palermo, 1944). Con tale titolo l’artista intende mettere in evidenza l’importanza della dimensione progettuale del suo lavoro, qui presentato attraverso una densa selezione di opere (circa una dozzina, tra opere su carta, pitture e sculture), nonché il complesso registro, tanto tecnico quanto estetico, nel quale si colloca il suo originale linguaggio artistico: un procedere tra la dimensione grafica, pittorica e plastica a partire dalla dimensione della ‘linea’ - come nella sinopia per l’appunto -, e sempre in bilico tra ideazione e progettualità da un lato, e realizzazione compiuta dall’altro.
La selezione delle opere, inoltre, permette di ripercorrere alcune tra le tappe più importanti della produzione artistica del Maestro, nel suo legame con la storia e con luoghi quali la Sicilia, grazie all’ "incontro" a Cefalù con la figura di Re Ruggero e a Palermo con l’ignoto marinaio dei sotterranei dello storico Palazzo dei Normanni, ma anche con altri luoghi del Mediterraneo, come il sito archeologico di Ebla, in Siria (III-II millennio A.C.).
Due le opere musicali “in mostra” del compositore e musicologo Giovanni Damiani (Palermo, 1966). Erede di una famiglia di ingegneri e architetti, Damiani considera “il suono come spazio da abitare, che ci fa vedere e che ci tocca, con spazializzazioni elettroniche e naturali, con nuovi modi di disporsi ad ascoltare”.
I brani selezionati per lo spazio In via Cluverio entrano in sintonia con le opere di Canzoneri e il titolo della mostra. Sono: "In memoria di Giuseppe Ganduscio" per nastro magnetico; e "Invisibili-vivibili-rappresentazioni di rapporti" per supporto elettronico e proiezione su 8 altoparlanti che sarà realizzato in una versione inedita su quattro altoparlanti.