Sognando il mito

Arte

Via Plinio,37, Milano, Italia/ Milano, 20129, Italia
18/02/2019 - 24/02/2019

MaMo Galleria via Plinio, 37 Milano
Bipersonale Laerte Emme, Pietro Tagliabue “Sognando il mito”
Inaugurzione: lunedì 18 febbraio 2019 ore 18,00/20,00
Opere in esposizione dal 18 febbraio al 24 febbraio 2019 la galleria è aperta tutti i giorni dalle 16,30 alle 19,30 - per info: galleriamamo@gmail.com tel.3284740301
Pietro Tagliabue vive e opera a Milano, dopo i suoi studi in ambito artistico nella sezione pittura,inizia un percorso personale dove l’espressione artistica diviene racconto di vita.Da sempre appassionato d’ arte cresce in un’ ambiente familiare creativo, il nonno, Pietro Crescini, architetto di fama internazionale autore del progetto del Piccolo Teatro Strehler di Milano, lo ispira nella sua produzione artistica. Oltre la pittura, Pietro lavora nel mondo del tatuaggio, che lo porterà a lavorare per convention internazionali. La pittura di Pietro ci riporta alla dimensione del sogno, un’ atmosfera noir dove emergono ricordi e memorie del passato che si mischiano con il tempo presente vissuto. Spesso nei suoi paesaggi notturni appare la luna, rappresentata con parvenze femminili, giocose, magiche e misteriose. Sorride e piange della vita e del mondo, la luna è lo specchio dell’artista, dove questi racconta la storia magica di una vita misteriosa, notturna fatta di sogni , di morte e di rinascita così come promette Iside dea della notte,momento autentico, dove l’artista evade dalla vita sociale, entrando in contatto con infiniti stati d’animo e con la dimensione dell’inconscio e del sogno. La luna illumina una dimensione onirica, complice dei sentimenti interiori, riflette gli aspetti malinconici della vita. Pietro Tagliabue raffigura nelle sue tele anche immagini femminili, donne manichino, che si trasforma in donne lunari con occhi grandi e luminosi,ispirati alla pittura Metafisica di De Chirico,i personaggi enigmatici emergono privi di emozioni, popolando un contesto pittorico dove l’uomo si estranea e si decontestualizza attraverso la sua natura inanimata.

Laerte Emme nasce a Firenze vive e opera a Parigi, dove incontra un grande fermento artistico di respiro internazionale , L’artista inspirandolo in nuove correnti artistiche contemporanee, indaga sulla natura dei personaggi legati alla mitologia antica ricavando attraverso una rielaborazione grafico-pittorica, opere di grande valore estetico con tematiche legate al passato ma sempre attuali. Cresciuto nel momento della nascita ed evoluzione di internet, rimane influenzato da tecniche digitali come il "Photobashing" e la manipolazione delle immagini, insieme a glitch art e vaporwave.I suoi temi preferiti sono la mitologia, l'archeologia, e tutto ciò che ha un risvolto anche di misterioso e sconosciuto. Costantemente alla ricerca del giusto connubio tra antico e moderno, realizza opere su supporti alternativi come plexiglass, materiali tessili e skateboards.Manipolando e fondendo elementi artistici con fotografia, lavorando su più livelli ad alta risoluzione. Scrive l’artista:“Perchè creare su skateboard?Lo skate non è solo relegato alla street art".È un oggetto di design, fatto per essere graffiato, colpito e maltrattato...Creato per persistere. Il passato si fonde con il presente attraverso una rivisitazione di personaggi appartenenti alla classicità realizzati in chiave contemporanea dove emergono dal nero della notte, colori squillanti forti contrasti cromatici valorizzati da una superficie liscia, plastificata. Collage di forme si incastrano per regalare al fruitore ritratti di dee e uomini divinizzati con effetti cromatici stupefacenti, immersi in un paesaggio fantastico, comunicano grandi emozioni.