SOSPESI, mostra personale di Salvo Rivolo

Arte

Via E. Geraci, 27/C, Messina, Italia, 98123, Italia
06/04/2019 - 05/05/2019

Con SOSPESI Salvo Rivolo chiude la rassegna BODIES & FACES nel segno di una grafica incisiva, sicura, elegante e mirabilmente leggera. Artista poliedrico, grafico e illustratore con lo studio, anche accademico, ha consolidato il suo modus operandi trovando nell’indirizzo realista un leitmotiv la cui esigenza primaria è sentita come bisogno di testimonianza del presente. Continuo sperimentatore utilizza sia grafite e penna che acquerello e acrilico con un codice linguistico immediato in cui con garbo dialogano l’eleganza del tratto e la consistenza dei contenuti sempre profondi e “sociali”, semi che Rivolo, ad ogni esposizione, getta nei solchi delle coscienze come possibili germogli visivi di una maggiore consapevolezza dell’oggi. Il suo linguaggio, manifestato con felicissima esecuzione, “ubbidisce all’intelletto” che applica scelte nette, oserei dire “partigiane” e che a volte corre più velocemente del fare nonostante una pratica giornaliera e continua, quasi meditativa e autoanalitica che lo fa annegare nel dialogo interiore. Ancorato saldamente alla sua terra e al suo presente l’artista non si rassegna ad una Sicilia immodificabile e pigra che denuncia con sottile ironia. Rivolo ci propone anche piccoli ritratti, delicatissime miniature di uomini e donne il cui pensiero, il cui agire, la cui stessa vita paradigmatica sono in palese ossimoro con il supporto dal quale prendono vita sospesi come apparizioni, come guide silenziose e meditabonde al nostro incerto incedere smarrito, citando Marx, in una “immensa distesa di merci” in cui ognuno di noi è solo un consumatore seriale e ha perso il dialogo con se e con gli altri. Con un disegno paziente e metodico, saturo di omaggi e invenzioni, di reminiscenze personali e di concretezza oggettiva Rivolo esplora lo spazio insieme fisico, mentale ed etico del supporto come una dimensione labirintica in cui si intrecciano la storia individuale e quella collettiva, lo stravolgimento visionario, il sogno e l’incubo, la cronaca e il tempo presente.

Mariateresa Zagone