Station to Station

Arte

via Vittorio Emanuele II, Messina, ME, 98122, Italia
08/07/2021 - 31/08/2021

Quanti modi di viaggiare conosci?
I linguaggi della contemporaneità, in totale aderenza con le sperimentazioni tecnologiche, trasmettono i propri codici ad alta velocità; essere connessi alla rete permette la visibilità e l’aggiornamento sulle più svariate tendenze artistiche. Parimenti la rete ferroviaria con le sue stazioni, punti di snodo e di transito, diventa metafora della trasmissione della cultura. Un luogo altro per veicolare i messaggi dell’arte in maniera capillare, per diffondere, per coinvolgere. Se è vero che l’evoluzione dei modi di comunicare ha facilitato lo scambio di esperienze, è altrettanto vero che essa ha privilegiato la virtualità rispetto alla fisicità, al contatto. Ristabiliamo un contatto. Torniamo umani. Lanciamo un messaggio, diamo un segno, e facciamolo a partire da quello che è un bisogno congenito dell’uomo: quello del viaggio.
Con il patrocinio del Ministero della Cultura e la collaborazione con FSI - Ferrovie dello Stato Italiane, "Station to Station" è un progetto pilota di arte contemporanea che si dirama tra le stazioni di Reggio Calabria Centrale e di Messina Marittima, restituendo luoghi di importante valenza storica e architettonica mai aperti al pubblico e progettati da Angiolo Mazzoni: il Bunker di Reggio e il Salone dei Mosaici di Messina.
Opere in transito, artisti di passaggio: una collettiva che pone l’arte come luogo simbolico della necessità di spostamento, terrain vague, la più grande linea di difesa dell’umanità, e la stazione come suo luogo fisico per antonomasia. Con la direzione artistica di Techne Contemporary Art e i testi critici di Giuseppe Capparelli e Bianca Pedace, gli artisti che hanno lavorato su installazioni inedite e site-specific per il Bunker sono Angela Pellicanò, Grazia Bono e Giovanni Brandolino, Pino Caminiti, Felipe Perez, Francesco Petrone, TechneLab e zeroottouno; quelli per il Salone dei Mosaici sono Ninni Donato e Lucilla Ragni, con il suggello della videoinstallazione di Mustafa Sabbagh "anthro-pop-gonia" (2015), metafora del viaggio come racconto del mito.
Quanti modi di viaggiare conosci?
Qualunque essi siano, "Station to Station" ti augura buon viaggio.