VII edizione di INCONTEMPORANEA 2025 a cura di Silvia Landi dal 2 al 5 ottobre Hangar Manzoni a Lecco

Arte

HANGAR MANZONI dei Pescatori, 38, LECCO, LC, 23900, Italia
02/10/2025 - 05/10/2025

INCONTEMPORANEA 2025 Lecco è un progetto a cura di Silvia Landi, che apre il 2 ottobre presso Hangar Manzoni, con presentazione opere e libri d’arte: “Artisti 2025”, “Lecco …”, “Parole e riflessioni – Florence Brandalesi”, “Visioni ambientali - Giacomo Mozzi”, “Il Vulcano di parole – Fabio Messina”. Inoltre il progetto include una sezione espositiva di opere d’arte che illustrano due libri. “A. Manzoni Lecco 2025” e “Arte donna 2025”. Numerose presenze durante i quattro giorni della kermesse con interventi degli artisti inseriti nei libri realizzati da Silvia Landi e la partecipazione del giornalista e fotografo, Giacomo Mozzi e dell’ingegnere e genealogista, Fabio Messina con la compagna di vita, l’artista Florence Antibrote Brandalesi.

Hangar Manzoni il 2 ottobre alle 13.30 apre al pubblico con ottantasei artisti che vedono le loro opere raccolte in sette libri curati dalla scrittrice Silvia Landi: Accarò, Claudio Alicandri, Florence Antibrote Brandalesi, Emanuela Antonelli, Jessica Archi, Augusto Arrotta, Roberto Bellucci, Alessandro Beltrami, Barbara Bergonzoni, Maria Teresa Beretta, Mario Bianchi, Gianni Bissoli, Nicoletta Bonacina, Tiziana Bussolini, Francesco Campese, Marco Capelli, Alberto Capponi, Arianna Capponi, Lorenzo Cassanelli, Alfredo Cattai, Roberto Cattaneo, Alberto Curtolo, Dalila Lazzarini, Fulvio De Santics, Antonio Elia, Oliver Esposito, Carlo Evangelisti, Roberta Faucci, Sandro Fenu, Idilio Galeotti, Maurizio Ganzaroli, Lena Gentile, Paolo Giacomello, Franco Girondi, Maddalena Governi, Giannina Guiotto, Eleonora Lestrange, Mauro Locatelli, Caterina Loia, Lucia Longo, Arianna Lorenzin, Elisa Maggioli, Angela Malinconico, Rocchina Marchese in arte Roky, Stefano Marcelli, Martinoli Roberta, Giovanni Mascia, Lucia Masini, Roberto Minera, MOMYART, Giovanna Morano, Remiglio Morelli, Mattia Morelli, Liliana Mosca, Giacomo Mozzi, Marco Orecchioni, Carolina Pappalardo, Ottavio Pedditzi, Giusy Pennelli, Antonio Perego, Alfredo Pini, Patrizia Pitzianti, Antonio Rainone, Alessandra Rondinelli, Mark Rosner, Germana Salvini, Raffaele Schettino, Andrea Serpe, Lucia Serra, Pietro Serra, Eleonora Sgura, SIL.MAT, Silvana Spampinato, Dory Spre, Pasquale Terracciano, Mary Tirendi, Fabiana Toffano, Mariano Tomasi, Egidio Tosca, Antonella Turci, Angelo Ugazio, Donato Ungaro, Gabriele Vanini, Giuseppe Volante, Sara Zamperlin, Riccardo Zancano.

Silvia Landi, ha dichiarato: “Ho orgogliosamente annunciato che la manifestazione sarà aperta al pubblico dal 2 al 5 ottobre presso Hangar Manzoni” – la curatrice prosegue – “Vivo a Lecco da pochi anni e penso che la città dei Promessi Sposi è una meraviglia dal punto di vista ambientale e per conoscere le tradizioni per cui la rendono unica, è necessario rapportarsi con chi lavora e vive sul territorio.”

Il genealogista e scrittore, Fabio Messina, così racconta la città dei Promessi Sposi: “Lecco è una città splendida, una perla incastonata su uno dei laghi più belli d’Italia e forse del mondo. Una storia di Lecco, o per meglio dire una delle tante storie che si possono raccontare su Lecco, è quasi sempre già stata raccontata, visto che la città e i suoi dintorni sono stati meticolosamente studiati, esaminati e vissuti. Il tessuto urbano italiano, così ricco di storia e di tradizioni, è stato analizzato da interi stuoli di autori e di storici, e Lecco non ha rappresentato un’eccezione alla regola, vista anche la sua importanza e il ruolo che ha ricoperto in varie fasi del nostro passato. Di Lecco si è detto tanto. Ma non tutto.

L’abbondanza di contenuti e di fonti non vuol dire che non si possa ancora percorrere un itinerario diverso nel cuore di questo gioiello. Bisogna però seguire dei percorsi non convenzionali, per provare a identificare qualche sfumatura della città che è stata considerata, magari, da un’angolatura diversa. E chi scrive proverà a percorrere questa strada con l’ausilio di strumenti fidati, anche se magari non strettamente documentali, anche per provare che una storia si può scrivere in molti modi, anche quando si è detto tanto di quella storia”.

Il giornalista e fotografo, Giacomo Mozzi, sottolinea: “La figura di Alessandro Manzoni è stata senza dubbio il punto di riferimento per la nascita dell’unità linguistica italiana grazie al suo romanzo “I promessi sposi”. Possiamo considerare Manzoni a tutti gli effetti un artista attraverso una storia romantica con la capacità di rimanere impresso nel tempo” – prosegue – “Il romanzo dei promessi sposi non è solo la storia di Renzo e Lucia, di Don Rodrigo, dei bravi o della monaca di Monza, ma bensì è la narrazione “camuffata da storia d’amore” del tempo che Manzoni ha scelto di raccontare e tramandare, della peste che ha infestato la Lombarda tra il 1629 ed il 1631, della volontà del clero, della libertà, di famiglie di umili origini e dell’amore che alla fine riuscirà a sconfiggere tutte le avversità.

Una storia, quella dei promessi sposi, che comprende al suo interno tante storie, digressioni e flash back per far capire profondamente i personaggi che ne fanno parte, siano loro protagonisti o secondari, ma con sempre l’intento di farsi comprendere. Manzoni aveva come obiettivo di questo romanzo riuscire ad arrivare ad un vasto pubblico gettando, proprio in questo, le basi dell’italiano che tuttora noi leggiamo e scriviamo. Una missione molto ambiziosa, ma che è riuscita a pieno” - il giornalista conclude – “La base dell’unione letteraria italiana è stata così compiuta e tuttora viene continuata. Sicuramente ogni regione, per non dire ogni comune, ha un dialetto proprio in Italia, ma la lingua italiana, parlata e compresa da nord a sud lungo questo meraviglioso stivale è una e deve veramente tanto al romanticismo liberale di Alessandro Manzoni”.

INCONTEMPORANEA 2025, presso Hangar Manzoni, Via dei Pescatori, 38 – Lecco, da giovedì 2 ottobre a domenica 5 ottobre, dalle ore 13.30 alle ore 16.30, ingresso libero con prenotazione obbligatoria sino ad esaurimento posti (prenotare con e-mail mariateresaberetta.65@gmail.com)