VIRTUS La connessione tra il reale e il virtuale
Arte, Design, Arti Performative, Architettura, Fotografia, Altro
Fabbrica del Vapore – spazio The Art Land - lotto 10 – Via G.C. Procaccini 4 – 20154 Milano, Milano, MI, 20154, Italia
07/02/2019 - 12/02/2019
Con la direzione artistica di Antonietta Campilongo, è promossa dall’Associazione Neworld,Nwart, con il patrocinio del Comune di Milano nell’ambito del progetto Spazi al Talento.
Con la collaborazione degli artisti invitati a partecipare, per 6 giorni saranno esposti gli sviluppi del mondo del web nella visione odierna e ciò che produce oggi in campo artistico. Gli artisti, ognuno con il proprio linguaggio espressivo interpreterà il mondo virtuale attraverso l’arte e la creatività.
Aree multidisciplinari: Arti visive, video, performance.
Artisti:
Marco Billeri, Antonella Bosio, Juna Cappilli, Isabel Carafì, Vincenza Costantini, Pino de’ Notariis, Schirin Fatemi, Lucia Ferrara, Ignazio Fresu, Valeria La Torre, Marco Loddo, Fabrizio Loiacono, Maria Carla Mancinelli, Tina Milazzo, Flaviana Pesce, Adriana Pignataro, Simonetta Pizzarotti, Loredana Raciti, Consuelo Rodriguez, Gerardo Rosato, Giovanna Silvestri, Renata Solimini, Anna Tonelli, Flora Torrisi, Jack Tuand, Angela Valentini, Lisa Yachia, Grace Zanotto
Anteprima video e performance:
Raptus in Lapsus
Ideazione performance: Juan Diego Puerta Lopez – Performer: Lara Ferrara
Ideazione video: Lara Ferrara
Per la regia di: Juan Diego Puerta Lopez noto regista teatrale colombiano.
I suoi spettacoli sono stati in tournée in tutta Italia, suscitando un grande interesse sia del pubblico che della critica. Ha aderito alla mostra multimediale TORTURE con tre performance da lui dirette, contra le torture nel mondo per i diritti umani con il patrocinio di Amnesty International.
Direttore della fotografia e montaggio: Andrès Arce Maldonado, sua la regia deI lungometraggio “Falene” (selezionato al festival di Montpellier e al Raindance di Londra) e “Carta Bianca” vincitore al Riff (Roma IndipendentFilm Festival ) del premio della distribuzione, proiettato al cine Festival di Bogotà. Ultime sue regie il docu-film “Bernini racconta Bernini” ed “Il mio regno” prodotto da Siliàn e prossimamente in uscita.
Descrizione video, performance:
Auto installazione video, un percorso composito, un’opera errante che coinvolgerà il pubblico ad intraprendere un’esperienza di attraversamento e partecipazione immediata e spontanea. Una fusione tra opera e performance durante la quale si potrà osservare ascoltare ed entrare a far parte di un collegamento globale, in diretta, tra l’opera e il luogo che la ospita.
Interamente girato nella struttura del ex manicomio Santa Maria della Pietà – Si ringrazia la ASL Roma 1 per la gentile concessione.
Changing Together : Nanotech Burka VS Climate change
Super Burka Girl project di Grace Zanotto. Live A/V set by Katatonic Silentio.
Se le soluzioni all’interno del sistema sono così difficili da trovare, allora dobbiamo cambiare il sistema stesso. Nanotech Burka è una cellula abitativa mobile in simbiosi con la natura, grazie all’applicazione delle nanotecnologie può affrontare gli elementi rimanendo impermutabile. Fuoco e Ghiaccio, Aria e Acqua, Neve e Lava, tutto scorre e nulla è troppo piccolo per non poter fare la differenza. Come un’arca che attraversa il tempo, trasportando l’umanità verso la comprensione dell’ineluttabile simbiosi con il Pianeta.
Presentazione di Katatonic che collabora alla performance:
Katatonic Silentio è un’artista multimediale, sound designer e dj di base a Milano, co-fondatrice del collettivo Cyberspeak Music. Tra le espressioni musicali e culturali che la spingono ed alimentano troviamo le arti digitali, la sound art, la musica elettronica, ambient e sperimentale. Musicalmente, i suoi set spaziano da atmosfere dense e profonde a veloci passaggi cinematici.
Intervento:
Heritage BIM (H – BIM )
La visione olistica nel restauro sostenibile della metodologia BIM applicata agli edifici storici. Casi studio di palazzo Gulineli – Canonici Mattei. Architetto Cristiano Ferrari
VIDEO
Third Eye Flying di Maria Korporal
In questo video, l’artista agisce con quello che chiama il suo “terzo occhio”: una piccola videocamera collegata alla fronte. Sulla pista dell’aeroporto storico Tempelhof di Berlino decolla e vola nello spazio. Vediamo ciò che vede attraverso il suo terzo occhio, quando raggiunge l’area di cui Man Ray ha parlato nel suo “Pepys Diary” (1959): “In qualche parte dello spazio le immagini di tutta la storia passata dell’umanità viaggiano sulle onde dell’etere”. Musiche: “The Geometry of Time” di Michael J. Stewart – Sceneggiatura originale: Maria Korporal
Writing on the Moon di Daniela de Paulis
Commissionato per il programma radiofonico ‘Ether Snuiven’, Writing on the Moon è ispirato al romanzo di Italo Calvino ‘Cosmicomiche’ e in particolare al primo capitolo, ‘La Distanza della Luna’. Il video mostra le parole mentre ‘cadono’ dalla superficie della Luna, come suggerito dal romanzo, che utilizza concetti scientifici, costruendo storie fantasiose intorno a loro. Le parole, convertite in suono e trasmesse verso la Luna come onde radio da una stazione in Brasile, sono riflesse dalla superficie lunare, ricevute dal radiotelescopio di Dwingeloo nei Paesi Bassi e visualizzate mentre tornano dal lungo viaggio, creando una poetica cascata visiva, in un atto giocoso di libere associazioni. La distorsione delle lettere è causata dalla lunga distanza percorsa dalle onde radio (circa 800.000 Km) e dalle irregolarità rocciose della superficie lunare, che disperde i segnali radio in tutto lo spazio circostante, dopo che essi ne hanno toccato il suolo. Le
parole, che possono essere lette verticalmente, riecheggiano simbolicamente la condizione speciale della Luna descritta nel romanzo, per cui gli oggetti semplicemente cadono dalla sua superficie, verso la Terra.…