We, Sofidel. Our Passions Fuel Our Future

Fotografia

Via Giuseppe Lazzareschi, 23, Porcari, LU, 55016, Italia
01/12/2022 - 31/12/2023

We, Sofidel. Our Passions Fuel Our Future
In 13 scatti Pietro Paolini fotografa le passioni delle persone Sofidel per il calendario aziendale 2023

Porcari (LU), Italia, 1 dicembre 2022 – Fine dell’anno, tempo di calendari. Anche per Sofidel, il gruppo cartario tra i leader mondiali nella produzione di carta per uso igienico e domestico, noto in particolare per il brand Regina. Protagonisti assoluti di “We, Sofidel. Our Passions Fuel Our Future”, questo il nome del progetto, le persone del Gruppo, una da ciascuno dei 13 Paesi nel mondo in cui l’azienda opera.
È ai loro talenti che Sofidel ha voluto dedicare il calendario aziendale 2023. Alle passioni che rendono più ricca la vita di ciascuno e che nutrono di curiosità, sensibilità e intelligenza anche l’azienda. Così gli oltre 6.600 componenti della comunità Sofidel sono stati invitati a candidarsi per raccontare ciò che amano fare nel loro tempo libero. E hanno risposto in tantissimi, con centinaia di foto e video. Immagini di sport, arte, musica, bricolage, giardinaggio, cucina e molto altro ancora.
A una giuria esterna*, poi, il compito di selezionarne 13 per farle rileggere e interpretare dal fotografo Pietro Paolini, fondatore del collettivo “TerraProject Photographers”, e già vincitore del World Press Photo nel 2012 e del Premio Marco Pesaresi per la fotografia contemporanea nel 2013.
Scatti ambientati, in Italia, negli spazi produttivi, sia di cartiera (prima fase della produzione: dalla materia prima alla carta) sia di trasformazione (seconda fase della produzione dove si realizza il prodotto finito: carta igienica, carta casa, tovaglioli, fazzoletti veline, …), a rendere più esplicito il legame che unisce le persone, i loro talenti, e il loro impegno, a un’idea di sviluppo integrale e responsabile.
Ecco allora i ritratti di Sean, tecnico di produzione dal Regno Unito, appassionato di recitazione; Fabrice, capoturno in uno stabilimento francese che è anche un campione di sollevamento pesi; o ancora Els, specialista delle risorse umane in Benelux, amante del cibo. E poi tutti gli altri…
Un approccio fantasioso e divertente quello di Pietro Paolini, che ha giocato con dettagli che rimandano alle passioni dei protagonisti ricreando un effetto di decontestualizzazione rispetto alle ambientazioni industriali.
Elena Faccio, Sofidel Creative, Communication & CSR Director ha dichiarato: “‘We, Sofidel’ è un progetto nel quale abbiamo creduto dal giorno uno. Abbiamo voluto trasformare uno strumento di lavoro come il calendario aziendale in un’avventura di confronto e condivisione. La nostra azienda è fatta dalle nostre persone. Persone di Paesi e culture diverse che, insieme, hanno fatto e fanno di Sofidel una realtà internazionale che trova nella sostenibilità, nell’integrità e nel rispetto reciproco i propri valori fondanti”.

IDEAZIONE E DIREZIONE CREATIVA ‘WE, SOFIDEL’: BCW ITALIA
SET E FOTOGRAFIA: PIETRO PAOLINI
STAMPA: GAM EDIT SRL

IL PROGETTO
Da un’idea e con la supervisione creativa di BCW Italia, “We, Sofidel. Our Passions Fuel Our Future” è un progetto che si è articolato in più fasi e ha coinvolto diverse funzioni aziendali, con l’obiettivo di realizzare il calendario 2023 e, al contempo, valorizzare le unicità dei professionisti e favorire l’incontro e lo scambio tra persone di culture e Paesi diversi.
Nella prima fase del progetto, le persone Sofidel sono state invitate a caricare su una piattaforma digitale la propria candidatura, raccontando attraverso contributi video, testi e immagini la propria passione.
La rosa delle candidature finaliste, selezionate sulla base della completezza delle informazioni fornite, la disponibilità a recarsi in Italia per lo shooting e la coerenza con il concept fotografico presentato dal fotografo, è stata selezionata da una giuria esterna che ha decretato i 13 protagonisti del calendario.

LA GIURIA*
Le candidature finaliste sono state scelte da una giuria esterna all’azienda in un incontro che si è tenuto a Milano il 20 ottobre 2022. La sessione ha visto la partecipazione di Pietro Paolini, fotografo che ha firmato il progetto, e di professionisti esperti del mondo del lavoro e della comunicazione. In ordine alfabetico: Alberto Bottalico, Chief Strategy Officer, BCW; Giulio Marcelli, partner di Human Value; Ilaria Myr, giornalista; Enzo Riboni, giornalista; Vincenzo Russo, Professore Associato di Psicologia dei Consumi e Neuromarketing e Coordinatore Centro di Ricerca di Neuromarketing IULM.

LO SHOOTING E LA PERMANENZA A LUCCA
Lo shooting è stato realizzato a Lucca tra il 7 e l’11 novembre 2022 negli spazi di cartiera e di trasformazione del prodotto di Sofidel S.p.A. in Via Giuseppe Lazzareschi e di Soffass S.p.A. in Via Fossanuova a Porcari. La sessione fotografica è stata realizzata nel rispetto delle più rigorose normative di sicurezza, alla presenza dei rappresentanti aziendali in materia.
Durante la permanenza, i 13 partecipanti provenienti dai Paesi in cui Sofidel opera, hanno avuto anche occasione di visitare le città di Lucca e Pisa e conoscere più da vicino la realtà italiana dell’headquarter, nonché di partecipare a numerose esperienze di team building.

IL FOTOGRAFO PIETRO PAOLINI COMMENTA IL PROGETTO
“Gli scatti hanno avuto come obiettivo quello di far sentire i soggetti ‘protagonisti’. Lo shooting è stato un momento particolare e unico per i partecipanti, un’esperienza dove erano al centro dell’attenzione. La passione crea energia, curiosità, espande la nostra vita, il nostro benessere fisico e spirituale. Le persone Sofidel, protagoniste del calendario, vivono e animano le sedi del Gruppo in tutto il mondo. Il calendario ha cercato di condividere le loro passioni perché siano fonte di ispirazione. Abbiamo portato nello spazio di lavoro l’energia che anima le loro passioni, rappresentandole dentro lo spazio fisico di una cartiera e di un impianto di trasformazione. Ognuno si è vestito in modo consono alla propria passione. Visivamente l’effetto desiderato è quello della decontestualizzazione del soggetto, vestito in modo non usale per essere all’interno dello spazio di lavoro. Giocando con un approccio, da un lato, sognante e fantasioso e, dall’altro, ironico e divertente. I colori e le atmosfere richiamano a un realismo magico, nella sua accezione più contemporanea, una sospensione e un’immobilità temporale che si intrecciano a una restituzione analitica di informazioni e dettagli”.