Daniela Trincia
Curatrice e critica d’arte. Vive e lavora a Roma. Dopo la laurea in Storia dell’Arte, presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ha frequentato il Master di II livello in Management per Curatore nei Musei d’Arte e Architettura Contemporanea.
Al centro della sua ricerca, le tendenze artistiche sensibili all’equilibrio ambientale, ma soprattutto quelle fondate sulle relazioni sociali della donna e la violenza di genere, seguendo mostre, fiere, convegni.
Per un ente pubblico ha ideato e realizzato progetti didattici e laboratori creativi con interventi nelle scuole di primo grado sulla sostenibilità e coscienza ambientale. Ha progettato “Temporaneo” con la Fondazione Nomas di Roma. Insieme a dei fotografi, ha ideato e avviato un archivio fotografico degli studi di numerosi artisti presenti nel territorio della Capitale. Ha collaborato con la Quadriennale di Roma, per i progetti PANORAMA e QUADERNI.
Dal 2016, insieme ad AlbumArte - centro di produzione culturale e artistica indipendente no profit, lavora al progetto “Donne -non più- anonime” (https://www.facebook.com/donnenonpiuanonime), col quale è entrata in contatto con numerosi artiste, scrittrici e professionisti. Nello stesso anno ha collaborato con Antonio Presti seguendo alcuni progetti per Fiumara d’Arte.
Ha curato mostre personali e collettive e partecipato all’attività di alcune gallerie d’arte.
I suoi scritti appaiono su riviste e siti specializzati, quali «art a part of cult(ture), remove background noise», «Arte e Critica», «Doppiozero», «Espoarte», «exibart», «Flash Art».
Attualmente è impegnata nelle relazioni con produzioni cinematografiche, agenzie fotografiche e di stampa.