Ilario D’Amato
Nato a Napoli nel 1987, ha conseguito la Laurea Magistrale in Storia dell’arte presso La Sapienza -Università di Roma specializzandosi con lode in ambito contemporaneo. Negli anni, i suoi studi, durante la formazione tra Napoli e Roma, si sono focalizzati in particolare sull’esperienza degli Young British Artists e l’analisi del concetto di “brand” nel sistema dell’arte contemporanea e successivamente sulla Poesia Visiva di Adriano Spatola e la riduzione del segno.
Dopo essere stato responsabile della collezione d’arte contemporanea del “Daphne Museum” di Capua, ha curato diverse mostre e vari cataloghi di artisti oltre a pubblicare articoli per riviste del settore.
Nel 2012 ha organizzato e curato presso l’Archivio Centrale di Stato di Roma la mostra “La grande Illusione” di Evan De Vilde e Nello Petrucci.
Attualmente fa parte del comitato scientifico dell’Archivio Eugenio Magno, artista di cui ha diretto la pubblicazione del Catalogo ragionato delle opere nel 2018, lavora in ambito bibliotecario e collabora con Exibart dal 2019.