Anna Maria Zwanziger

Norimberga, 7 agosto 1760 – Norimberga, 17 settembre 1811

 

Anna era una donna incapace di accettare la realtà, che a un certo punto perse il controllo della sua vita e iniziò a confondere la fantasia con i fatti. Sposata giovanissima al suo vecchio tutore, dopo anni di tradimenti e alcoolismo, si ritrovò vedova e con due figli da mantenere. Facendo conto sulla sua bellezza tentò diverse strade, prostituendosi o facendosi mantenere dall’uomo di turno. A quarantadue anni si sottopose a un rovinoso aborto dopo essere stata lasciata dal suo compagno, e rimasta sola, vide sfiorire assieme alla bellezza ogni sua possibilità di mantenersi. Costretta ad impiegarsi come cameriera presso famiglie altolocate, ogni volta credeva di intravedere possibilità di matrimonio con il principale, e procedeva a eliminare con il veleno chiunque ostacolasse i suoi piani. Licenziata dal suo ultimo incarico, partì dopo aver riempito la zuccheriera di arsenico ed aver somministrato al piccolo infante alle sue cure affidato un biscottino impregnato di veleno. Il bambino fortunatamente si salvò, ma lei fu condannata a morte a mezzo del taglio della testa.

Titolo: Anna Zwanziger

Tecnica: cornice barocca, pelliccia sintetica pelo lungo, ovatta, borchie coniche acciaio, cinghie pelle, anello e catenelle

Misure: cm 57 x 92 x 9

Anno: 2020

Prezzo: 2.900,00 euro

2.900,00

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