Maria Tarnowska

Poltava, 9 giugno 1877 – Santa Fe, 23 gennaio 1949

 

Maria Tarnowska è “un’avventuriera d’alto bordo”. Dopo una giovinezza turbolenta, si sposò con il conte Vassili diventando così la contessa Tarnowska. Fu un rapporto tempestoso, il conte aveva numerose amanti e non intendeva rinunciare al suo stile di vita. Maria amava circondarsi sempre di numerosi spasimanti, scegliendoli fragili e deboli, cui non concedeva nulla e che costituivano la sua corte. Molti si sacrificarono per lei, uno morì suicida, un altro ferito a morte dal marito geloso, un terzo si fece prete, e l’ultimo uccise per lei. Dopo il divorzio Maria rimase sola e fu costretta a vendere gioielli e pellicce per mantenersi. A questo punto parte un triangolo, si lega a un amante che però non può mantenerla, contemporaneamente si fidanza con un ricco conte che vuole sposarla, e ad un giovane, timido e influenzabile spasimante. Il suo piano era chiaro, voleva far uccidere il ricco pretendente dal giovane spasimante per ricongiungersi all’amante. L’accusa fu implacabile perché la contessa aveva istigato al delitto per denaro e per amore della bella vita, degli agi e delle comodità. Il processo fu chiamato “l’affare russo”.

Titolo: Maria Tarnowska

Tecnica: cornice antica d’ottone, ovatta, broccato in velluto jacquard, cinghie, borchie coniche acciaio

Misure: cm 44 x 73 x 13

Anno: 2020

Prezzo: 1.900,00

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