Oggetto in-oggetto. Open vision of a Metamorphosis

Arte, Altro

Università degli Studi di Bari, Palazzo Ex Poste, via Cesare Battisti n.1, Bari, BA, 70122, Italia
07/01/2025 - 19/01/2025

L'esposizione vuole aprire finestre di pensiero su come l’oggetto di un discorso possa sconfinare in una conceptual vision del tutto – o quasi - estranea al pensiero di partenza, oppure ancora, come l’oggetto possa essere manipolato ad assolvere altra funzione. Con Marcel Duchamp e l’invenzione del ready-made siamo giunti a comprendere come l’oggetto pre-costruito perde la funzione d’origine per divenire opera d’arte varcata la soglia del Museo, quest’ultimo, in quanto istituzione costituita, trasforma in ‘arte’ tutto ciò che accoglie o detiene. Sebbene sia trascorso poco più di un secolo da Fontana, 1917,la pratica di de-funzionalizzazione è ancora argomento di discussione e incomprensione da parte di un pubblico ancorato all’equilibrio compositivo, stilistico e formale dell’opera, tipicamente, rinascimentale. Difficoltà che si amplifica nella lettura di opere concettuali, siano esse fisicamente presenti o attimi di una performance, alcuni esempi sono “Votiva” (edicole votive reinterpretate
dall’espressione contemporanea in quanto strumenti di inclusione e aggregazione,
Parabita - Lecce), o Comedian, popolarmente detta la ‘Banana’ di Cattelan, su cui è
stato montato un vero e proprio caso mediatico – ‘Può una banana essere un’opera
d’arte?’. Oggetto in-oggetto. Open vision of a metamorphosis, si propone il compito
di smaterializzare la completezza di un pensiero su un elemento (conosciuto)
‘dischiuso al divenire in essere o all’essere stato, complementari o essenziali, il
rovescio di una medaglia all’infinito’.