La stanza di compensazione – Collateral actions 2° edizione – rassegna di arti visive, musica e teatro
Arte, Musica, Teatro, Arti Performative
Piazza delle Tranvie 6/7 (autolinee bus), Via Cadolini 20, Via Mantova 33/b O2 srl Studio., Cremona, CR, 26100, Italia
25/05/2025 - 02/06/2025
Collateralmente alla settimana dell’arte di Cremona, dal 25 maggio al 2 giugno 2025,
Centro Itard Lombardia e CRAC presentano il programma di La stanza di
compensazione, rassegna di arti visive, musica e teatro che si ramifica attraverso
tre appuntamenti-azioni e luoghi specifici della città, realizzata con il patrocinio e la
collaborazione del Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università degli
Studi di Pavia e il Comune di Cremona.
Il programma, curato da Dino Ferruzzi, Susanna Ravelli, Ingrid Pustianac, Francesca
Scigliuzzo e Fosco Lucini si terrà negli spazi cittadini di It’s hard noise in Piazza
delle Tranvie 6/7 (autolinee bus), del Centro Culturale Next in Via Cadolini 20 e di
La stanza di compensazione, in Via Mantova 33/b O2 srl Studio.
Atto 1
La rassegna si apre il 25 maggio nello spazio It’s hard noise in Piazza delle Tranvie 6/7 (autolinee bus) dalle ore 17.00 alle 20.00 con il pre-opening della mostra ANNUARIO SENZA SOSTA / VOLUME ATEMATICO 0, tratta dall’ omonimo annuario ideato e curato da Giulio Lacchini. L’Annuario, che apre l’esposizione, nasce per essere un contenitore soprattutto di tracce esistenziali, assumendo il ruolo guida di un “calendario-panoramico” annuale, in grado di mettere in relazione le vite di artiste e artisti, attraverso le proprie visioni e opere.
Atto 2
Il secondo appuntamento della rassegna avviene il 30 maggio alle ore 21.00 presso il Centro Culturale Next di Cremona, sede della compagnia teatrale QU.EM. quintelemento, con il talk performativo QUALCOSA CI STA SOGNANDO. Un viaggio nella dark zone degli ultimi 100 anni di e con Manuela Gandini.
“Qualcosa ci sta sognando” è un body-talk multimediale, ideato e interpretato da Manuela Gandini. Un’immersione nell’arte e nella vita dell’ Europa dal 1929 ad oggi. Si tratta di una lezione/azione concepita come un viaggio nel tempo tra i falsi dèi del Novecento, gli spettri del Nazismo, la costruzione di un nuovo feroce linguaggio e le visioni surrealiste. l “trip” giunge sino ai rituali contemporanei, all’abbattimento dei monumenti e a una presunta, quanto improbabile, attuale “morte dell’arte” o “nascita” di una visione alternativa all’ antropocentrismo.
Atto 3
La terza azione della rassegna anima lo spazio di Via Mantova 33/b O2 srl Studio, con La stanza di compensazione 2. Noise, l’ origine bianca, che dal 31 maggio al 2 giugno, dalle ore 11 alle ore 21, ospiterà una raccolta di interventi, video, talk e laboratori di musica concreta, elettronica ed elettroacustica. Gli interventi e le azioni si occupano di predisporre e avviare uno spazio dilatato e dedicato all’ascolto come immersione sinestetica. La stanza di compensazione è un luogo di transito e di sosta, un territorio di confine dove si favoriscono gli incontri rari e necessari, una dimensione accogliente dove tutto si mescola nel molteplice nomadismo culturale.