ANNI -non basta un attimo-

Arte

via Bivio San Vitale, Montecchio Maggiore, VI, 36100, Italia
04/10/2025 - 09/11/2025

Il titolo di questa mostra prende spunto dalla canzone "Anni" di Paolo Conte, mio cantautore preferito. E' un brano musicale d'atmosfera che evoca nostalgia e riflessione sul tempo che passa. L'autore usa immagini evocative e una melodia suggestiva per trasmettere sentimenti di malinconia e bellezza che attengono al proprio vissuto, alle relazioni e ai ricordi. Un vissuto che non può essere liquidato in una manciata di secondi.
Gli "anni" rappresentano sia il trascorrere del tempo che le esperienze accumulate, creando un contrasto tra la fugacità della vita e l'intensità dei momenti vissuti significativamente. Il brano sembra suggerire che, nonostante le perdite e le delusioni, ci sia una ricchezza e una bellezza nei ricordi che resta e alimenta la speranza e l'emozione del ritorno.
Lo stile narrativo e poetico invita inoltre l’ascoltatore a riflettere su come il passato influisca in maniera determinante e significativa.
Il campo sensoriale nel quale si muovono la canzone e le mie opere è il medesimo.
Partendo dalla condivisione del senso evocativo di Conte e incoraggiato dal curatore di questa mini antologica Giuliano Menato, porto a Montecchio Maggiore una selezione di opere eseguite tra i primi anni '80 e il 2024, due nuclei progettuali diversi tra loro per espressività eppure legati per interiorità, tenuti insieme da un filo invisibile (ma neanche tanto se si considera l’inserimento oggettuale) che li rende consequenziali e, nello stesso tempo, complementari.
La mostra è un momento di riflessione su sessant'ANNI di fare e disfare arte, di “mastriare” (come diceva Maria Roccasalva) essenzialmente sulla tangibilità dell'arte, con tele o telai che fossero, per inseguire un progetto mentale che chiedeva solamente di essere esplicitato.
Forse è utile precisare che qui il concetto di tangibilità si riferisce alla sua dimensione fisica e concreta, ovvero alla possibilità di percepirla attraverso i sensi, in particolare il tatto e la vista e l’udito. In genere, l'arte viene spesso associata a qualcosa di intangibile, come le emozioni, i concetti e le idee che esprime, ma nelle mie opere si è sempre insinuata una materialità tesa a renderle reali e palpabili, come una scultura o un dipinto o una installazione.
In definitiva la vita è proprio così, ci vogliono ANNI per capire che in un ATTIMO tutto può finire. Proprio come la vita stessa.