Eco

Fotografia

BRAU-Biblioteca di Ricerca di Area Umanistica | sala “mura greche”, Piazza Bellini, 60, NAPOLI, Na, 80100, Italia
05/04/2019 - 03/05/2019

L’artista si rifà al mito di Eco, la ninfa che Narciso non amò. Narciso è costretto dalla sua stessa natura a vivere dietro una cortina di vetro, osserva la vita in una sola direzione, la sua, senza la capacità di percepire il mondo. Vede solo ciò che può. È il primo lavoro di espressione personale dell’artista Roberto Della Noce. Le opere sono tutte derivanti da un singolo scatto, nel quale l’elaborazione delle tonalità e dei contrasti evidenzia i vari piani della scena ritratta. Nessuna sovrapposizione di più immagini quindi, ma solo un’attenta scelta del punto di vista che potesse contenere varie scene in un solo fotogramma. Scrive Luca Sorbo: “È uno sguardo attento quello di Roberto, perché riesce a perdersi nei giochi di luce per ritrovare giochi compositivi e cromatici di grande forza ed efficacia. La sua è una ricerca sulla personalità narcisistica. Le vetrine diventano metafore delle tante persone che, alla ricerca di una bellezza convenzionale e stereotipata, vivono un’immobilità emotiva senza riuscire a sentire le risonanze profonde della vera bellezza. Narciso vive nel vuoto compiacimento di sé, incapace di accorgersi dell’amore di Eco. La lama tagliente dello sguardo dell’artista prova a penetrare l’apparenza dei riflessi, lasciando che la superficie diventi impronta del profondo.
Noi spettatori siamo invitati a prendere parte a questo gioco di specchi, a perderci nei riflessi e nelle trasparenze; siamo invitati a partecipare, essere protagonisti, a immergerci nel mondo di Roberto. Anche noi viviamo la condanna di Eco di amare e non essere amati».