Segni sognati di Luigi Negro Barquez

Arte

via solferino 56 , Milano, Milano, 20121, Italia
18/09/2019 - 18/10/2019

Comunicato Stampa

Mostra personale di Luigi Negro Barquez
Inaugurazione Mercoledì 18 Settembre h.18
Spaziotemporaneo, Via Solferino 56 Milano
testo filosofico di Eleonora Fiorani
testo storico critico di Lorella Giudici

(Dal testo di Eleonora Fiorani - "Epifanie del segno")
Opere mentali e del silenzio, volte a cogliere e a far apparire e sondare le forze e le energie invisibili presenti nella natura di cui è portatore tutto ciò che esiste e su cui non si sofferma la nostra attenzione: è così che mi appaiono le diverse serie di opere di Luigi Negro Barquez a cui ha dato il titolo Segni sognati. Segni dunque che si originano nell’immaginazione da cui vengono i sogni, dato che non solo la facoltà del possibile, ma il luogo in cui si installa la stessa conoscenza che per essere fa perno sull’immaginario.
Ė in esso infatti che vivono le tendenze latenti e quelle che sono nascoste e per questo, come diceva Benjamin, è una figura del risveglio, in grado di donarci una nuova consapevolezza e un nuovo sguardo. E sempre per questo è nei sogni ad occhi aperti che Freud ha connesso l’opera artistica, pensando le opere come situazioni sognate, fantasie che la psicanalisi chiama fantasmi di cui l’artista è il creatore. Sognare è allora risvegliare i desideri dell’invisibile, per rianimare dei ricordi e proiettare nell’avvenire una situazione sognata e, così facendo, ritrovare se stessi e resuscitare le cose morte o quelle dimenticate.
Ė quello che fa Luigi Negro Barquez con opere che esibiscono la loro artigianalità cercando, con rigore e severità mentale, nell’imperfezione e nell’irregolarità una verità che fuoriesce dagli schemi della rappresentazione. Vi è in esse un doppio movimento: un andare ai materiali naturali e alle forme prime, essenziali: linee, punti, intrecci a ritrovarle e a reinventarle nelle geometrie primarie di quadrati, triangoli, cerchi, lettere dell’alfabeto, numeri, rintracciati nelle forme della natura per un ricominciare che rompe le norme e trasgredisce le convenzioni degli schemi e degli ordini costituiti o consegnati a una trasmissione prevista, andando oltre la pittura e la scultura a ritrovare l’idea stessa di fare arte. ...
(Dal testo in catalogo di Eleonora Fiorani - "Epifanie del segno")

la mostra prosegue fino al 18 Ottobre 2019

si ringrazia Marco Genzini Emmegigroup e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione della mostra

Fotografie delle opere di Massimo Poldelmengo
Fotografie dei disegni mpr