STARDUST MEMORIES podcast
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RADIO RAI TRE, TRE SODI alle 19.50, roma, roma, 00185, Italia
27/01/2020 - 31/01/2020
un podcast in 4 puntate - dal 27 gennaio alle 19.50 su RAI RADIO TRE
Lo Stardust fu per anni un locale emblematico della notte romana.
Da dietro il bancone di questo bistrot jazz, vent’anni fa, una giovane parigina ha scoperto l’Italia e vissuto i primi fuochi di uno spensierato nuovo secolo.
Telecamera in mano, ha registrato ogni episodio della sua vita da espatriata e catturato un po’ dell'anima trasteverina. Un racconto intimo, in prima persona, sulla memoria dei luoghi.
Questa serie documentaria radiofonica restituisce lo sguardo di una giovane francese su Roma mentre si trasferisce nella città eterna all’inizio del secolo.
Al ritmo delle stagioni, attraverso le lettere scritte a suo fratello, descrive un anno 2000 pieno di promesse, scenari notturni e incontri casuali con personaggi forti della romanità.
Il suo punto di vista intimo e singolare, estraneo e incredulo, svela all’ascoltatore un piccolo mondo ai margini della notte romana: un percorso sonoro corale e vivace, tutto autenticamente documentato dalle riprese video effettuate da lei all’epoca.
Il locale Stardust diventa un espediente per raccontare la città in un momento storico preciso: il grande Giubileo del 2000, i locali pieni di fumo che chiudono alle 4, gli stornelli di Trastevere, una parentesi incantata prima dei sussulti post 11 settembre.
Chloé Barreau rievoca la socialità diversa di una generazione di ventenni oggi quarantenni, a cavallo fra un secolo e l’altro: uno stare insieme più affiatato, spontaneo e informale, non ancora filtrato da smartphone e social network, nel quale il locale del cuore è un punto fisso, a qualsiasi ora del giorno o della notte.
La particolarità di questa miniserie risiede nella scelta formale che lo iscrive in un sottogenere del documentario, equivalente all’home movie, caratterizzato da un intreccio fra materiali di repertorio privati e voce narrante.
Una specie di documentario romanzesco, in cui fatti e personaggi sono veri, anche se restituiti attraverso una scrittura personale e soggettiva.