busted bonds and broken bones

Arte

Via Munari 3, Nove, VI, 36055, Italia
12/09/2020 - 30/09/2020

La mostra "busted bonds and broken bones", a cura di Elena Agosti, riunisce le opere realizzate dall’artista Nero/Alessandro Neretti durante la residenza artistica parte del progetto COMUNITA’/CULTURA/PATRIMONIO, sostenuto da Fondazione Cariverona, e promosso dal Comune di Nove e dal Comune di Bassano del Grappa.In mostra una serie di progetti video realizzati in dialogo con il MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e Santa Maria della Scala a Siena, e una nuova produzione scultorea realizzata presso la Maroso Ceramiche e Fusina Lab, l’allestimento è stato realizzato grazie al supporto tecnico di Stabilia.
La mostra esprime uno spaccato concreto di questo particolare anno dove l’artista materializza, in un mix di sentimenti personali e collettivi, tutta la tensione dei legami e della rottura con la tradizione, con il semplice scopo di edificarne una nuova e diversa. Iconica l’immagine delle ossa rotte assimiliate visivamente alle gambe dei tavoli, intese come “arti” spezzati, da ricostruire con canoni estetici contemporanei.
La tavola è un punto d’incontro quotidiano, il convivio: imbandisce la cultura e la qualità del cibo italiano, è luogo d’onore della ceramica, dove le gambe s’incrociano e s’intrecciano con gli elementi in legno, mentre insieme si assapora “quel che c’è di pronto”. Ma ad un certo punto tutto si è fermato, si è rotto, ed improvvisamente il tempo è diventato moltissimo e lo spazio si è ridotto: in questi mesi difficili ci si è riconosciuti compagni (cum-panis), anche sperimentando le vecchie ricette della nonna che la vita frenetica della società moderna non aveva permesso di testare. E anche quando il ritmo della vita “normale” è ricominciato, apparentemente più frenetico di prima, i vecchi innesti non combaciano più.
Innesti, tradizioni e cambiamenti, esplorati e resi materia dall’abilità artistica di Nero/Alessandro Neretti, artista visivo (ma anche ricercatore e “critico osservatore della contemporaneità”) nato a Faenza nel 1980 e da qualche anno residente ed attivo a Schio, la cui personale indagine espressiva tende a esplorare con occhio disincantato le dinamiche e i processi socio-politici ed economici, concentrando particolare attenzione sulla sfera della realizzazione individuale e collettiva.
Artista pluripremiato in Italia e all’estero, nel 2008 vince il Bronze Award all’8° International Ceramics Competition di Mino, Museum of ModernCeramic Art di Gifu/Giappone, nel 2013 vince il Primo Premio al 58° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea (sezione under 40) del MIC Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza, mentre, tra i premi più recenti, annovera il Primo Premio al 26° Concorso di Ceramica Contemporanea, al Museo di Grottaglie nel 2019.
Alcuni dei suoi progetti personali sono stati ospitati dal MuseumBeeldenaanZee de L’Aia (Paesi Bassi), e in Italia al MAR - Museo d’Arte Della Città di Ravenna, e al PAC/Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano. Artista in residenza a Malta Capitale Europea della Cultura 2018. Ha partecipato inoltre a mostre collettive, residenze d’artista e workshop negli Stati Uniti, in Turchia, Cina, Corea ma anche in Europa e Italia.