L’arte racconta le donne in Afganistan
Arte, Fotografia
Consorzio Brianteo Villa Greppi, Via Monte Grappa, 21, Monticello Brianza, LC, 23876, Italia
05/03/2022 - 08/03/2022
Un’esposizione artistica e un dibattito tra esponenti di istituzioni, terzo settore e mondo accademico. Così le donne democratiche di Lecco e di Monza e Brianza, in collaborazione con l'associazione Colombina di Casatenovo, riaccendono i riflettori sulla condizione femminile sotto il regime dei talebani.
L’appuntamento è fissato per sabato 5 marzo, nell'Antico Granaio di Villa Greppi di Monticello Brianza (LC). Dalle ore 15 verrà inaugurata la mostra #stradeparallele, costituita da 24 scatti dei murales Shamsia Hassani, trentaquattrenne, street artist e professoressa di scultura all'Università di Kabul, le cui opere grafiche hanno ridato speranza a migliaia di donne in tutto il mondo.
Alla presentazione interverranno: Marta Comi, vicepresidente del Consorzio Brianteo di Villa Greppi e Diana De Marchi, portavoce della Conferenza Donne Democratiche Lombardia. Poi ci sarà un momento intitolato "Afghanistan, voci e volti di donne", durante il quale sarà possibile ascoltare dal vivo la testimonianza dell'attivista Sediqa Sharifi e la lettura di alcuni testi di poetesse afgane.
Alle ore 16, seguirà la tavola rotonda "Donne e diritti, Afghanistan...e oltre" con Luca Lo Presti, Presidente di Pangea Onlus; Tahany Shahin dell'Associazione Donne Musulmane d'Italia; Carmen Leccardi, docente dell'Università Bicocca di Milano e Mauro Guerra, Presidente ANCI Lombardia. Modera il dibattito la giornalista Chiara Zappa.
"Abbiamo voluto organizzare questo evento in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna – dichiarano le promotrici - una data che rinnova il nostro impegno nel ricordare le conquiste di cui le donne sono state protagoniste, ma anche le discriminazioni che purtroppo continuano a subire, in ogni parte del mondo"
Sarà possibile visitare la mostra fino all'8 marzo, tutti i giorni dalle 16 alle 18 e domenica 6 marzo anche dalle 10 alle 12.
Al termine le opere saranno donate ai centri anti violenza e alle associazioni impegnate per i diritti delle donne, mentre le offerte raccolte saranno devolute alla Fondazione Pangea Onlus.