Toscana, dai Macchiaioli al Novecento, appunti per l’Ottocento calabrese
Arte
via Raffaele de Bartolo 1, 19, Rende , Cosenza , 87036, Italia
23/06/2023 - 30/09/2023
MAON Museo d’Arte dell’Otto e Novecento. (Palazzo Vitari) via de Bartolo 1 Rende
L’iniziativa segna la ripresa e il rilancio delle attività di promozione civile e culturale del Centro
“Achille Capizzano – MAON Museo dell’Arte dell’Otto e Novecento di Rende dopo gli anni della
crisi pandemica e la scomparsa nel 2021 del suo storico animatore Tonino Sicoli. La mostra,
realizzata con il sostegno economico della Regione Calabria, nel recepire lo spirito divulgativo che
da sempre caratterizza il MAON, è il frutto di un progetto originale di ricerca con il quale per la
prima volta viene portato all’attenzione del pubblico calabrese un periodo importante dell’arte
toscana tra la metà circa dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Ciò è stato possibile grazie
alla disponibilità di un collezionista fiorentino che ha generosamente messo a disposizione una parte
significativa della propria raccolta che, peraltro, è inedita e non è mai stata esposta in un evento
pubblico. Le opere selezionate sono pertinenti ad un’ampia rassegna di artisti tra cui Giovanni
Fattori, Telemaco Signorini, Adriano Cecioni, Cristiano Banti, Odoardo Borrani, Ruggero Panerai,
Oscar Ghiglia, Llwwelyn Lloyd, Mario Puccini, Pietro Annigoni e molti altri, secondo un percorso
che comprende ritratti ed autoritratti, paesaggi, nature morte, composizioni figurative di genere
storico ecc. Con l’occasione il curatore della mostra, Emanuele Barletti, ha voluto stabilire,
attingendo ad alcune prestigiose collezioni locali, un ‘dialogo’ con la coeva pittura calabrese fissando
interessanti confronti con artisti del calibro di Rubens Santoro, Gaele Covelli, Domenico Russo,
Francesco Raffaele Santoro, Andrea Cefaly, Salvatore Petruolo, Luigi Amato, Vincenzo Jerace. Ciò
nell’intento di sottolineare il potere unificante dell’arte oltre le varie esperienze regionali che, nella
specificità della situazione storica italiana, sia prima che dopo l’unificazione del Paese nel 1861, non
trova soluzione di continuità, in un fitto scambio di idee e fermenti culturali sia nazionali che
internazionali.
La mostra è promossa dalla Regione Calabria con l’organizzazione del Centro per l’Arte e la Cultura
“Achille Capizzano”.
A cura di Emanuele Barletti
Catalogo: Centro per l’arte e la cultura Achille Capizzano.