EMOZIONI CROMATICHE
Arte
VIA GIOSUE' DI GIACOMO, 2, SALERNO, SA, 84125, Italia
25/04/2018 - 01/05/2018
Dal 25 aprile al 1° maggio 2018, in Paestum (SA), presso il palazzo De Maria piazza Basilica, Area archeologica, in una cornice di straordinaria bellezza, con il Patrocino del Comune di Capaccio Paestum, gli artisti Patrizia Franco, Gesuino Pinna (pittore cagliaritano al quale è stato conferito recentemente il Premio Internazionale Van Gogh) e Angelo Franco, esporranno le loro opere nella mostra di arte contemporanea dal titolo "Emozioni Cromatiche".
Paestum, localizzata nella regione Campania, in provincia di Salerno, come frazione del comune di Capaccio Paestum, a circa 30 chilometri a sud di Salerno (97 chilometri a sud di Napoli). È situata nella Piana del Sele, vicino al litorale, nel golfo di Salerno, a nord del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. La località, nelle vicinanze della quale si annoverano Capaccio Scalo e Lido di Paestum, è servita da un'omonima stazione ferroviaria.
La mostra, nella quale vengono esposti vari dipinti, rappresentai in prevalenza da produzioni concettuali di forte impatto emotivo-cromatico e frutto di una ricerca intensa, si prefigge l’obiettivo di suscitare singolari emozioni ai visitatori in un’alternanza di colori.
In particolare, la realtà che è nei dipinti di Gesuino Pinna va approfondita, e quelle che apparentemente sembrano opere di getto, pronte a raccontare solo fuggitive sensazioni, per l’artista diventano momenti di un passato che ritorna, richiamato ad una nuova vita, per essere rivissuto interamente.
Le forme ed i colori di Gesuino Pinna danno origine ad un continuo movimento lirico, ogni figura viene ridefinita nella sua potenzialità, muovendosi in uno spazio oscillante e mutevole, ma che permette comunque un appiglio concettuale. Pur in una sequenza di moduli astratti, gli oggetti e le figure umane appaiono chiaramente riconoscibili, dando forma a significati più ampi, e spesso all’aspetto sereno ed esteriore si contrappone un altro più oscuro ed interiore.
Tutte queste sfaccettature fluttuano e sembrano dissolversi nello spazio delle opere di Gesuino Pinna, dopo essersi trovate a vivere diversi stadi di metamorfosi, ed infine rientrano in un contesto reale, come approdo sicuro da cui poter rimodellare eventuali e future linee d’orizzonti.