A Milano Italian Design Institute lancia la prima edizione di “Dressing the Future 2025”

Arte, Design, Moda

Via Privata Cuccagna, 2/4, Cascina Cuccagna, Milano, MI, 20135, Italia
05/12/2025

Milano sarà presto teatro della prima edizione di Dressing the Future – Indossare il Futuro, l'evento promosso e ideato da Italian Design Institute – IDI, ente di formazione leader a livello nazionale e internazionale nel campo del design, che si fa promotore e organizzatore dell’iniziativa in qualità di istituzione educativa d’eccellenza. L’evento, che gode del patrocinio dalla Città di Milano, si terrà il 5 dicembre nei suggestivi spazi di Cascina Cuccagna - Via Cuccagna 2/4 – Milano.
Italian Design Institute, fedele alla sua missione di formare e lanciare nel mondo del lavoro designer talentuosi, innovatori e consapevoli, sceglie ancora una volta di farsi catalizzatore di un progetto che unisce formazione, creatività e impatto sociale, ponendo al centro il valore culturale ed etico del design.
, dichiara Nicola Carbonara, imprenditore e fondatore di Italian Design Institute, .
L'iniziativa offre un'intera giornata dedicata alla moda e al design sostenibili, alla creatività emergente e alle nuove forme di pensiero che stanno ridefinendo il Made in Italy come linguaggio culturale, sociale e ambientale. Milano, ancora una volta, diventa crocevia di sperimentazioni e visioni, ma questa volta, al centro non ci sono le passerelle o i grandi brand, bensì le persone: studenti e studentesse di Italian Design Institute, artisti, designer e cittadini, protagonisti di un ecosistema di incontri, workshop e installazioni che riscrive il concetto stesso di fashion show.
Non solo sfilate o esposizioni, ma un'esperienza formativa e collettiva dove la didattica di IDI incontra l’impresa, l’arte si intreccia alla tecnica e la sostenibilità si fa pratica concreta, poetica e partecipativa.
Dressing the Future nasce come progetto multidisciplinare che unisce evento culturale, piattaforma educativa e acceleratore di innovazione sociale, coerentemente con la visione di Italian Design Institute, che da anni promuove una formazione orientata alla responsabilità e all’innovazione. Cascina Cuccagna, luogo simbolo di rigenerazione urbana, diventa per un giorno un hub creativo aperto dove la Next Gen – i nuovi talenti del design e della moda formati da IDI – può confrontarsi con professionisti, artisti e ricercatori. L'evento intende offrire uno spazio di co-progettazione, ricerca e confronto sul futuro del Made in Italy, con particolare attenzione alla responsabilità sociale, alla rigenerazione dei saperi e all’impatto delle nuove tecnologie.
Il progetto, infatti, mira a stimolare una riflessione critica e costruttiva, in linea con le politiche comunali che promuovono la sostenibilità, la trasparenza di filiera e la valorizzazione dei giovani talenti. L'approccio intersettoriale e partecipativo, inoltre, si traduce in un modello di collaborazione pubblico-privato promosso da IDI che genera valore condiviso e connessioni concrete sul territorio, integrando al contempo azioni di inclusione sociale grazie alla sinergia con realtà come la Sartoria Filo Dritto di Cascina Cuccagna, impegnata nel reinserimento lavorativo di donne detenute.
La giornata del 5 dicembre si aprirà alle ore 10 con l’inaugurazione dell’Area Espositiva al primo piano, un percorso immersivo tra arte, ricerca artistica e didattica. Nella Sala 13, l’installazione "In the Making" mostrerà i project work multimediali degli studenti e delle studentesse dell’area fashion di Italian Design Institute. In Sala 14 l’artista francese Laurent Barnavon esporrà Ce n’est qu’une impression, Milano 25, presenta l’installazione site specific in collaborazione con l’Officiel, che esplora la trasformazione dell'immagine bidimensionale in scultura tridimensionale tramite la tecnica del pliage. In Sala 15, l’artista Sara Conforti Hofer presenterà l'installazione interattiva Centosettantaperottanta – What Comes First? Tra abito e habitus, in collaborazione con progetto AtWork e Moleskine Foundation, Miroglio Group, Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; un lavoro che esplora la relazione tra abito, memoria e identità. L’opera sarà accompagnata dal taccuino d’artista realizzato dall’artista in esclusiva - Courtesy of Moleskine Foundation Collection.
Tutte le installazioni saranno accompagnate dai paesaggi sonori realizzati per l’occasione dai giovani aspiranti sound designer del Corso in Sound Design e nuovi media IDI, perfetto accompagnamento alla bellezza visiva del processo creativo.
Il cuore pulsante di Dressing the Future, fortemente voluto da IDI come momento di formazione esperienziale, è rappresentato dai cinque workshop dell’area Art & Circular Fashion, in programma dalle 10.30 alle 17.30. Qui, la sostenibilità non è teoria, ma materia viva da toccare, piegare e trasformare, proprio come avviene nei percorsi formativi dell’istituto. Così Laurent Barnavon condurrà "Out of Frame: Pliage tra arte e moda" sull'origami come modello zero waste (Sala 14, dalle 10.30 alle 13.30); Marco Piu farà luce sui protocolli di smaltimento dei rifiuti e sulla sensibilizzazione al riciclo delle fibre con “Re-Trace: mappare il futuro del tessile sostenibile” (Laboratorio Filo Dritto di Associazione Comunità IL GABBIANO ODV dalle 15.30 alle 17.30); Carlo Galli presenterà "Bodyscape", un laboratorio di modellazione somatica 3D per realizzare un reggiseno su misura (Sala 1, dalle 15.30 alle 17.30); mentre l’artista e ceramista Cristina Mandelli proporrà la creazione di grucce sostenibili con "Sustainable Hanger" (Sala 2, dalle 15.30 alle 17.30). Infine, Sarah Bowyer inviterà a una co-creazione corale con WEAR_ART – Riciclo pittorico del dismesso", trasformando un soprabito rigenerato in una tela tridimensionale (Sala 3, dalle 15.30 alle 17.30).
La giornata culminerà alle 18 presso la Sala Eventi con il talk "Re-immaginare il Made in Italy tra cultura, impresa e sostenibilità", moderato da Aurora Magni (Blumine). Un momento di confronto trans-settoriale per ripensare il sistema moda nell’epoca della transizione ecologica, con la partecipazione di figure chiave come Annibale D’Elia (Direttore Progetto Economia Urbana, Moda e Design Comune di Milano), Caterina Mazzei (CNA Federmoda Nazionale), Paolo Foglia (ORIENTA, già ICEA), Simone Pavesi (LAV Italia), Luisa della Morte (Associazione Comunità IL GABBIANO ODV - Laboratorio Filo Dritto), Alfio Fontana (Corporate Partnership & CSR Manager di Humana People to People Italia), Zoe Romano (craftivista e docente) e Nicola Carbonara (imprenditore e fondatore IDI). Tre i temi-chiave del dialogo: filiera sostenibile, creatività e innovazione, etica e inclusione. Al termine del talk, Italian Design Institute premierà alcuni dei suoi docenti, personalità di spicco del mondo del design, quali Roberto De Santis, Letizia Schatzinger, Mariella Milani, Marina Nelli, Armando Bruno, Simone Micheli e Maurizio Corbi riconoscendone il contributo alla crescita del settore e alla diffusione di una cultura progettuale etica e responsabile.
A chiudere la serata, alle ore 20, un aperitivo diffuso a cura della caffetteria di Cascina Cuccagna, arricchito da una visita guidata alle sale espositive e da una performance partecipativa finale curata dagli artisti in collaborazione con gli studenti e le studentesse di Italian Design Institute.
Dressing the Future 2025 si propone, in sintesi, come un atto culturale e un manifesto per il futuro, un invito che Italian Design Institute rivolge al mondo del design e della moda per riscrivere il linguaggio del Made in Italy attraverso la lente della sostenibilità e della cura, costruendo insieme il futuro, piega dopo piega, cucitura dopo cucitura.
L’evento, che avrà luogo presso Cascina Cuccagna (Via Cuccagna 2/4) a Milano, è ad ingresso libero ma la partecipazione al talk richiede prenotazione tramite il form al seguente link https://www.italiandesigninstitute.com/dressing-the-future/
Per maggiori info scrivere a info@italiandesigninstitute.com, al numero whatsapp diretto +1 (555) 755-3434 o chiamare il numero 800136058