Abajo Los Muros

Musica, Teatro, Altro

Centro Internazionale di Quartiere, via Fabio Massimo 19, Milano, Mi, 20100, Italia
08/11/2019

Nasce con la volontà di poter rispondere alle contraddizioni del mondo contemporaneo il progetto “ABAJO LOS MUROS: MUSICA, TEATRO, DANZA E POESIA”, iniziativa interculturale di incontro di diverse tradizioni ed espressioni artistiche per testimoniare la bellezza e l’unicità dell’intreccio e dello scambio culturale.
Ideato e organizzato da CUBEART - Cuba in Europe Art Association in collaborazione con l’Associazione Sinitah, patrocinato da Fondazione CARIPLO, il progetto “ABAJO LOS MUROS” si svolgerà venerdì 8 novembre dalle 17 alle 23 al C.I.Q. Centro Internazionale di Quartiere in via Fabio Massimo 19 (MM3 Porto di Mare), ovvero in uno dei luoghi emergenti del tessuto culturale urbano milanese.
L’evento si apre alle 17 con Scrivere Favole. Piantare Semi, dedicato alle nuove generazioni: bambini e genitori prima leggeranno o racconteranno le favole più belle legate alla loro cultura e alle tradizioni dei loro Paesi d’origine, poi ognuno di loro pianterà un seme in Cascina Casotello per dare un segnale della volontà di un mondo migliore.
Alle 18.30 segue un Open Mic con la partecipazione di poeti, scrittori e artisti italiani e appartenenti alle comunità internazionali presenti a Milano e in Italia, mentre dalle 21 i gruppi musicali Afric&Jazz Trio, Mystic Duo, Principio Attivo, il chitarrista e poeta Nené Ribeiro e gli attori Kalua Rodríguez e Yudel Collazo si alterneranno sul palco a interventi poetici del collettivo “Poetry is my Passion”: Betty Gilmore, Rufin Doh, Meisan Seraj , Ana Maria Pedroso, Antje Stehn, ai quali si aggiungeranno le voci di Paolo Agrati e Guido Oldani.
“ABAJO LOS MUROS” affida dunque alle visioni e alla forza intrinseca della poesia, del teatro, della musica e della danza il compito di ristabilire una identità culturale collettiva, accorciare le distanze fra i popoli e gli individui, attenuare le tensioni: diversi linguaggi artistici come strumenti unici per costruire spazi di partecipazione, attraverso i quali promuovere il dialogo interculturale, risorsa rilevante dello sviluppo sociale, culturale ed economico di una città come Milano, metropoli sempre più contemporanea, internazionale e interculturale.