ANGELOSANTE e DI PROSPERO – TRA FIGURAZIONE E ASTRAZIONE

Arte

studiounoripartiamodazero, Piazza Castello, 7, Avezzano, AQ, 67051, Italia
13/05/2023 - 03/06/2023

Dopo un’intensa attività espositiva svolta nel territorio nazionale ed oltre, i due artisti di area aquilana Franco Angelosante e Marino Di Prospero presentano un particolare aspetto della loro vasta produzione nella Galleria “Studio Uno” di Avezzano. Composita bipersonale di pittura e scultura per un dialogo serrato tra la rappresentazione illusoria del dipinto e la tangibilità concreta della scultura. Un colloquio creativo tra cromatismo e materia, tra immagine e astrazione. Colloquio che potrebbe sembrare una disputa se non si avvalesse dell’ormai acclarato superamento post-moderno delle storiche categorie dell’arte. Emancipazione culturale, ma anche elasticità di pensiero e di azione esercitata, negli anni, da entrambi gli artisti sia nel versante aniconico che in quello figurativo. Infatti, visitando i loro rispettivi laboratori ho avuto modo di ammirare alcune grandi e levigate sculture antropomorfe, del tipo tolteco-mayana, affini al lavoro proto-figurativo di Henry Moore per quanto riguarda Di Prospero e perfino degli assoluti monocromi rossi, grado zero della pittura, per quanto riguarda Angelosante. Insomma, tutti e due gli artisti – nel loro percorso formativo – hanno affrontato molteplici fasi creative, e saggiato diversi filoni. Si può senz’altro dire che nella pluriennale attività dei due (il loro avvio espositivo risale agli anni settanta) molte sono state le sperimentazioni di materiali e metodi, svariati i riferimenti culturali, polimorfi e suggestivi i risultati. Del resto, la creatività in campo artistico – agita con onestà di intenti e rigore metodologico – non può ignorare le ricerche estetiche e contenutistiche precedenti. E non si allude al citazionismo o al neo-manierismo, ma più generalmente agli sviluppi formali e agli aggiornamenti concettuali che l’arte contemporanea, tenuto conto delle esperienze passate, suggerisce per interpretare l’epoca presente. L’arte vera, si manifesta nel tempo con piccole conquiste che tendono a svelare la visione del mondo. Questo sembra essere il fine ultimo che si propongono i due artisti in mostra; sebbene agiscano in due differenti settori dell’arte visiva e con diverso stile. Quindi, diversi ma non contrari.