Atlas Curae_Per una mappa visiva sul tema della cura tra arte pubblica e pratiche pittoriche

Arte

via Ss. Trinità, Trento, Palazzo delle Poste, Trento, TN, 0461, Italia
10/09/2020 - 27/09/2020

ATLAS CURAE
Per una mappa visiva sul tema della cura tra arte pubblica e pratiche pittoriche

A cura di Francesca Piersanti, Veronica Bellei, Elisa Casati

Area ex dopolavoro, Palazzo delle Poste, Trento

10-13. 9. 2020 Workshop 
10-27. 9 2020 Exhibition 

Emanuele Benedetti
Luciano Civettini
Luca Coser
Federico Lanaro
Angelo Morandini
Museo Wunderkammer
Laurina Paperina
Michele Parisi
Gianni Pellegrini
Giuliana Racco
Nuvola Ravera

Atlas curae è il tentativo di avviare un’indagine visiva sul tema della cura, dell’inclusione sociale e della rigenerazione urbana attraverso l’attivazione, la creazione e la rielaborazione di immaginari che mescolano le pratiche dell’arte contemporanea alle urgenze del nostro tempo e della dimensione urbana. E’ il desiderio di aprire un dialogo tra la riflessione artistica, quella sociale e un luogo che ha accolto nella sua lunga storia una molteplicità di viaggiatori e artisti, intersecato messaggi e forme.
E’ una sosta, nella sospensione delle cose che questo tempo propone, dentro a quella della storia di Palazzo Poste. E’ una proposta, per ripensare in maniera partecipata il ruolo degli spazi insieme a quello delle immagini, degli immaginari, dell’arte.

Tutte le attività sono su prenotazione, parte degli ingressi sono riservati alle realtà sociali partner di progetto.

Atlas curae_Scuola di Pittura: Sei artisti si alterneranno durante le quattro giornate proponendo sguardi e tecniche differenti negli spazi del chiostro e della Sala Montacarichi.
Si va dalla lezione sul tema del corpo di Luca Coser, all’incontro con la giocosa irriverenza di Laurina Paperina che propone un laboratorio di rielaborazione di cartoline; dalla sperimentazione del linguaggio denso di stratificazioni di memorie e materiali di Luciano Civettini, alla divertente Imboscata di Federico Lanaro che offrirà la possibilità di costruire un’opera partecipata attraverso multipli; dalle atmosfere polverose e rarefatte di Michele Parisi da raccogliere in taccuini forniti ai partecipanti all’arte aniconica e intellettuale di Gianni Pellegrini.

Atlas curae_Arte Pubblica: Cinque artisti coinvolgeranno i diversi pubblici in esperienze performative, dim produzione artistica e di approfondimento sul tema attraverso la sperimentazione di linguaggi artistici differenti tra la Sala delle Colonne e la Sala Manifesta.
Giuliana Racco ha coinvolto un gruppo di migranti e richiedenti asilo per esplorare insieme a loro il significato della parola Limbo, Angelo Morandini lavora con gruppi di giovani sulla superficie di una parete sviluppando una grande tela sociale che modifica la percezione dello spazio, Museo Wunderkammer presenterà in anteprima un importante biennale che avrà luogo in Trentino, Nuvola Ravera lavorerà sul tema dello scudo proteggendo piccole porzioni dell’edificio, Emanuele Benedetti lavorerà sulla percezione di sé in relazione all’altro utilizzando specchi, disegno, movimento.

Atlas curae_Moodboard:
Negli spazi del dopolavoro sono esposti lavori gli artisti coinvolti insieme all’esito delle riflessioni e dei progetti sviluppati nell’arco delle quattro giornate.
E’ possibile prenotare una visita agli spazi dell’ex dopolavoro al termine delle quattro giornate, a partire dal pomeriggio di domenica 13 e nei weekend di apertura dalle 16 alle 18 , con la presenza dei volontari del Touring club italiano che offriranno brevi focus sul palazzo, e insieme allo staff di Atlas curae per un focus sul progetto e sulle opere esposte.

Per i più piccoli è previsto un evento di Microteatri con i burattini di Luciano Gottardì, Michela Cannoletta e Alessandro Guglielmi nel pomeriggio dell’11 settembre.

Info e prenotazioni sul sito: www.atlascurae.it