Essere come acqua che scorre

Arte

Sala Ex-Pescheria vecchia Via Massimo D'Azelio, 11 , Este, PD, 35042, Italia
12/04/2023 - 20/04/2023

Mercoledì 12 Aprile 2023 ore 18,30 presso la Sala Ex-Pescheria Vecchia, Este (PD) inaugura “Essere come acqua che scorre” installazione site-specific di Monica Paulon, artista tessile.
La mostra, a cura di Eles Iotti e con il patrocinio del Comune di Este, celebra i venti anni della rassegna florivivaistica ESTE IN FIORE proponendo un’ installazione site-specific che si estende nello spazio della Sala Ex-Pescheria Vecchia di Este.
Monica Paulon appartiene ad una generazione di artisti che in opposizione alla smaterializzazione dell’arte degli anni Settanta riscopre il valore estetico e simbolico dei materiali e del lavoro manuale che occorre per trasformarli. L’artista salva relitti di cultura materiale e di memoria che reimpiega dando ad essi nuova dignità e potenzialità espressiva. Le leggerissime fibre seriche di scarto delle industrie tessili per Monica diventano trama di una nuova idea di scultura “antiscultura” per l’essenza morbida delle materie in opera ed il loro carattere effimero ed evanescente. L’ istallazione che Monica presenta si giustifica e si snoda lungo il filo di una necessità di rinascita prima di tutto interiore che dimostra che dagli “avanzi” tessili di scarto possono rigenerare, come in natura, una positiva idea di bellezza e di sviluppo da condividere. La sua opera, in forma immanente di fiore dilatato nello spazio, sospesa tra figurazione e astrazione, non risponde tanto, all’affermarsi di uno stile, quanto piuttosto a invadere e trasfigurare un ambiente quello delle Ex-Pescherie inteso in doppia valenza di spazio e vita per portare noi spettatori in una esperienza visiva e sensoriale squisitamente poetica e profondamente filosofica. «L’intuizione è una specie di sentimento intellettuale» afferma il filosofo francese Henri Bergson, grazie al quale l’uomo si trasferisce all’interno di un oggetto per trovarvi ciò che esso possiede di unico e d’inesprimibile. La filosofia di Bergson, d’importanza centrale per l’arte e la letteratura del novecento, ci insegna che non vi è un mezzo per cogliere in modo assoluto una realtà estetica e che l’unico modo per conoscerla relativamente non è quello di assumere un punto di vista, bensì di entrarvi dentro.