il 900 meridionale

Arte

Via Carlo de Cesare, 60, Napoli, na, 80132, Italia
12/02/2020 - 11/03/2020

Ad un anno data dalla straordinaria mostra al Pan, il cui successo è ancora vivo, la Mediterranea ospita un gruppo di opere del 900 meridionale. Un’occasione per riproporre al grande pubblico la pittura napoletana del periodo che va dagli anni ’20 agli anni ’’50 del Novecento, una stagione particolarmente felice dell’arte italiana, al fine di declinare le ricerche portate avanti dagli artisti napoletani nel più vasto e sedimentato contesto della pittura nazionale Essa si pone l’obiettivo primario di illustrare al vasto pubblico le ragioni e le modalità di un’evoluzione artistica che ha interessato la nostra regione. Artisti come Crisconio, Viti, Villani, Brancaccio, Ciardo, Striccoli, Chiancone, Bresciani, Scognamiglio, Capaldo, Verdecchia, Notte, Casciaro, Vittorio ed altri, pur avendo una eccezionale fortuna critica, non hanno avuto il supporto della visibilità di tanti altri dunque il riproporli è un atto dovuto. Da tempo l’arte figurativa è stata condannata ad un oblio forzato, dovuto ad un azzeramento del passato facendo leva sulla giustifica che essa è solo arte, spingendo le masse solo verso una specifica direzione. La critica temendo di essere isolata si è piegata a questa logica. A oltre 100 anni di distanza dal Dadaismo, purtroppo l’arte non riesce ad esprimere altri linguaggi, rivedere il passato e dandone il giusto merito forse l’artista di oggi riuscirebbe ad uscire da questo oblio. Attingere da un’arte che è rimasta in ombra potrebbe rivitalizzare le idee e finanche riprendere la conoscenza della materia pittorica. La mostra curata da Saverio Ammendola è composta da 20 opere del tutto inedite che spaziano dalla figura al paesaggio e alla natura morta.