“Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni” | La collezione del Museo dell’Aquilone in mostra
Arte
Via Nazario Sauro 24, Magazzino del Sale, Cervia, RA, 48015, Italia
11/10/2024 - 22/10/2024
Questo ottobre, ARTEVENTO – il Festival Internazionale dell’Aquilone più longevo al mondo – tornerà a colorare i cieli sopra le porte meridionali del Parco del Delta del Po con la seconda edizione dello spin-off autunnale intitolato “One Sky One World – Festival degli Aquiloni per la Pace” chiudendo così la programmazione del 44esimo anno del Festival attraverso un ricco calendario di eventi che si svilupperanno in 12 giorni di attività per adulti e piccini
Dall’11 al 22 ottobre, il Magazzino del Sale di Cervia ospiterà una mostra inedita dedicata ad aquiloni giapponesi antichi e contemporanei intitolata “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni – speciale Giappone”, evento che conferma il ruolo di eccellenza di Artevento a promozione dell’aquilone come patrimonio immateriale dell’umanità.
Patrocinata da Ministero della Cultura, Istituto Giapponese della Cultura in Italia e AIMSC Associazione Italiana Musei della Stampa e della Carta, in Media Partnership con Rai NEWS, Rai Pubblica Utilità e TGR, l’edizione di quest’anno sarà interamente dedicata al Giappone, in omaggio al gemellaggio appena sancito tra il Museo dell’Aquilone e il Tako no Hakubutsukan di Tokyo, oltre che l’acquisizione di una collezione d’opere uniche al mondo dalla Città di Nagoya.
L’esposizione indaga l’antica arte giapponese dell’aquilone presentando 2 assolute novità che riconoscono allo storico Festival di Cervia un ruolo di riferimento imprescindibile a livello internazionale per la tutela delle culture dell’aquilone dal mondo. La prima novità riguarda la donazione da parte del Presidente della Japan Kite Association e Direttore del Museo dell’Aquilone di Tokyo Masaaki Modegi di più di 20 opere della sua collezione alla direttrice artistica di Artevento Caterina Capelli, in segno di supporto e augurio di buona fortuna per essere stata scelta come “testimone” di riferimento in merito alla salvaguardia dei saperi e delle pratiche tradizionali dell’aquilone dall’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura.
La seconda novità riguarda l’acquisizione dell’opera completa dell’aquilone tradizionale della Città di Nagoya, il koryu dako musicale a forma di “insetto” dell’anziano Maestro Masaaki Sato che, come caso di Modegi ha deciso di affidare alla Capelli la sua produzione, corpus di una collezione unica al mondo che egli aveva precedentemente deciso di donare alla Città di Nagoya ma che rimane così in Europa, premiando la passione della direttrice del festival Artevento che nell’aquilone del leggendario Maestro giapponese ravvisa anche l’emblema della salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità.