Leonardo da Vinci, un tema per gli storici dell’arte

Arte

Università del Salento, Dipart. Beni Culturali, Lecce, Sala Conferenze, Rettorato, Lecce, LE, 73100, Italia
21/11/2019 - 22/11/2019

Ai convegni organizzati in Italia e all’estero, il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento ha deciso di partecipare alle manifestazioni per il quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci con un colloquio internazionale di studi. e organizzato dai proff. Chrysa Damianaki e Angelo Romano, il convegno dichiara le proprie intenzioni e ambizioni fin dal titolo: Leonardo da Vinci, un tema per la storia dell’arte. L’idea che sta alla base è infatti quella di sfrondare l’immagine di Leonardo dalla retorica del “genio universale” per rivendicarne il ruolo principalmente alla storia dell’arte. I partecipanti portano avanti differenti istanze metodologiche ma sono accomunati dall’avere al loro attivo importanti studi su Leonardo senza essere in senso stretto «leonardisti». Si ritiene infatti che oggi sia indispensabile sottrarre la figura di Leonardo dall’esasperato specialismo in cui spesso è stato relegato, a favore di una considerazione aperta su un orizzonte storico e critico più ampio. Il convegno proporrà approfondimenti su opere di Leonardo note o ritrovate, oppure mai condotte in porto. Altre indagini punteranno sui rapporti di Leonardo con i suoi contemporanei, modelli, colleghi o rivali, o esploreranno i rapporti di Leonardo con tecniche poco considerate in rapporto a lui o su attività collaterali ma sempre legate alla pratica artistica. Non mancheranno nuove proposte sulle teorie artistiche di Leonardo, rapportate alle effettive opere pittoriche e alla sua cultura filosofica, sulla loro diffusione, sulle sue influenze in aree poco o per nulla indagate dagli studi vinciani come Napoli e l’Armenia. Una assoluta novità, sostenuta da Piergiuseppe Anselmi, sarà l’attribuzione leonardesca delle Antiquarie Prospetiche Romane. La presenza di chair di grande prestigio a presiedere le varie sezioni (Francis Ames-Lewis, Philippe Sénéchal, Marco Tanzi) garantisce che anche la fase di discussione sarà particolarmente impegnata e innovativa.